LADISPOLI – FREGENE 1-2
LADISPOLI: Romano, Roscioli, Martini,Lupo (26’st Vincenzi), Mancini, Ciaciò (18’st Mannozzi), Gravina, Tollardo (29’st Soldano), Federici, Ippoliti, Bacchi. A disp: Marini, Pace, Bihary, Pugliese. All: Solimina.
FREGENE: Barrago, Zanette, Tafi, Cerro, Giustini, Leone, Nanni, Le Rose, Molfesi, Panella (38’st Cardinali), Tabarini. A disp: Esposito ,Zappalà, Kalambay, Di Ianni, Fiore, Paparella. All: Caputo.
Arbitro: Varacalli di Locri
Marcatori: 18’pt Lupo (L) 38′ pt Tabarini, 13’st Panella (F)
Note: ammoniti: Martini, Mancini, Gravina, Federici, Bacchi, Leone, Nanni; espulsi: al 4’st Gravina per somma di ammonizioni.
ll Ladispoli incappa nella sua prima sconfitta interna in campionato, nel derby tirrenico contro il Fregene. La squadra biancorossa riesce infatti ad espugnare il Marescotti, vincendo in rimonta per due a uno.
Nella prima mezzora di gara in campo c’è solo il Ladispoli, che schiaccia letteralmente la squadra ospite nella sua metacampo. Dopo un tentativo fallito di Ippoliti all’ 11′, i rossoblu si portano in vantaggio al 18′: Federici se ne va sulla destra ed effettua un cross all’ indietro, la palla arriva a Lupo, che senza pensarci due volte fa partire un gran sinistro dai 20 metri che tocca il palo interno e si insacca. I ragazzi di Solimina continuano a fare la partita, e al 22′ vanno ad un passo dal raddoppio: schema su punizione, con Lupo che tocca corto per Bacchi, il quale fa filtrare per Ippoliti tutto solo davanti al portiere, lo supera ma trova il miracoloso salvataggio sulla linea di un difensore. Al 38′ come un fulmine a ciel sereno arriva il pareggio ospite, con un lancio da metà campo di Nanni per Tabarini che, lasciato colpevolmente solo in area di rigore, controlla indisturbato ed insacca alle spalle di Romano. Il Ladispoli non ci sta e 2′ dopo è già in area avversaria, e reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mano, che il direttore di gara però non vede. Veementi le proteste di giocatori e sostenitori rossoblu, che già nei primi minuti di gara avevano reclamato un calcio di rigore. Gli ospiti, galvanizzati dal gol del pareggio comiNciano a spingersi in avanti con continuità nel finale di primo tempo. Al 42′ ci prova Nanni da fuori, ma la sua conclusione a scendere termina di poco alta. Al 44′ il Fregene sfiora il vantaggio con il missile dalla distanza di Cerro, che si stampa sulla traversa dopo una leggera deviazione. Termina il primo tempo sul risultato di parità.
Al 4′ della ripresa avviene l’episodio che condizionerà il resto del match: Gravina, già ammonito, commette un fallo di mano, l’arbitro senza esitazioni gli sventola il secondo giallo, spedendolo anzitempo sotto la doccia. Ladispoli dunque ora in 10 uomini e gara che si fa a questo punto molto complicata per i padroni di casa. Gli ospiti non si fanno pregare e ne approfittano subito al 13′, con Panella che ubriaca la difesa avversaria con una serpentina in area di rigore e infila Romano con un diagonale chirurgico sul secondo palo. Ospiti dunque in vantaggio e partita che si incattivisce sempre di più per le continue decisioni discutibili del direttore di gara, che scatenano le proteste dei padroni di casa. Di fatto per una ventina di minuti non si gioca più a calcio e bisogna attendere il 33′ per vedere un occasione da gol, con un rinvio sbagliato del difensore che regala di fatto palla a Soldano, il quale prova il diagonale sul secondo palo non trovando la porta per pochi centimetri. Un minuto più tardi la palla del pareggio è sui piedi di Federici, il cui destro in diagonale sfila però di un soffio a lato. Il Ladispoli continua a premere con la forza della disperazione per cercare di raddrizzare la partita. Al 42′ Bacchi spizza di testa in area per Mancini, che per un soffio non trova l’impatto col pallone a mezzo metro dalla porta. Al 44′ Ippoliti su punizione manda di poco alto sopra la traversa. Al 46′ lo stesso Ippoliti in mischia manca la deviazione vincente da pochi passi, col pallone che sfila via portando con se le speranze rossoblu di agguantare il pareggio. Finisce dunque 2-1 per il Fregene, prima squadra a violare il Marescotti in questo campionato. (FONTE: ladispolicalcio.it)
FUTBOLCLUB-VIGOR ACQUAPENDENTE 0-3
FUTBOLCLUB: Sinibaldi, Sementilli, Lorenzini, Mastrantonio, Luciani (1′ St Fruscella), Catania, Melia, Panico (15′ st Aliberti), Midulla, Bongura, Franco (1′ st Catese). A disp.: Bucarelli, Cicchetti, Petitta, Miozzi. All. Pellegrini.
VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbarella, Forti, Viviani, Ganje, Nuccione, Avola, Tonelli, Colonnelli (15′ pt Franchitti), Danieli (Fini), Zammarchi (22′ st Saleppico), Navarra. A disp.: Pasquini, Borges, Laezza, Ronca. All. Fatone. ARBITRO: Marchioni di Rieti.
MARCATORI: 4′ st Danieli (V), 19′ st Franchitti (V), 33′ st Saleppico (V)
Espulsi: al 35’ st Forti (V) per comportamento non regolamentare
NOTE: Al 29’ pt Danieli manda sul palo un rigore. Porte chiuse
Ci sono volute ben venti partite per rivedere la Vigor Acquapendente tornare a vince in trasferta. L’occasione era di quelle che non si potevano sbagliare perché di fronte c’era un Futbolclub non irresistibile con una difficile situazione di classifica. La formazione di mister Riccardo Fatone prende in mano il pallino del gioco ma il rigore sbagliato da Danieli al 29’ del primo tempo sembrava presagire un’altra domenica di quelle stregate. Ed invece nella ripresa è lo stesso Danieli che su punizione si regala il tredicesimo centro stagionale ed apre la strada al successo sugellato dalla reti di Franchitti e Saleppico.
I gialloblu salgono a quota 41 a quattro punti dalla vetta e forse cresce grosso il rammarico per i troppi punti persi per strada in modo sciagurato.
N.S. MARIA MOLE MARINO – CIVITAVECCHIA 0 – 3
SMM Marino (4-3-3): Ruggini 6; Paduano 4,5, Fanasca 5, Forte 6,5, Cecili 6 (1’st Santangelo 5,5); Barbaria 6, Galli 6 (21’st Valentini II 5,5), Spalletta 6 (21’st Saccavino 5,5); Bottoni 6,5, Regis 5, Fatati 6,5. A disp: Borrelli, Trotta, Masotina, Valentini I. All: LEONE
Civitavecchia (3-3-3-1): Paracucchi 6; Bangrazi 6,5, Ianzi 7, Sacripanti 6; Giambi 6,5, Brunetti 6,5, Lo Mele SV (16’pt Di Marco 6); Elisei 7, Barluzzi 6,5 (37’st Cherubini SV), Vittorini 7,5; Bastianelli 6 (21’st Orlando 6). A disp: Notari, Silla, D’Amore, Mariani. All: INSOGNA
Marcatori: 28’pt Elisei, 46’pt Ianzi, 8’st Vittorini.
Arbitro: Celani di Viterbo 6,5 – Annulla, su segnalazione dell’assistente, una rete al SMMole che poteva essere regolare. Per il resto dirige bene senza la partita dando l’impressione di avere tutto sotto controllo.
Note: Angoli 10 – 7 SMMole, spettatori 100 circa con ampia rappresentanza ospite. Ammoniti: Barberia, Fanasca e Fatati (SMM).
di Antonio MATRONE
S. Maria delle Mole – Con una prestazione che non ti aspetti il Civitavecchia regola con un perentorio 0 – 3 il Santa Maria Mole Marino al termine di novanta minuti ben giocati ed al confronto di un avversario baldanzoso e mai domo costretto, con il passare dei minuti, a prendere atto della superiorità nerazzurra. Privi di Chianelli e Terribili appiedati dal Giudice Sportivo, Mister Leone schiera una formazione imperniata su Regis quale terminale offensivo centrale ed i “tecnici” Bottoni e Fatati a cercare spazi sulle fasce. Di contro Insogna propone un inedito 3-3-3-1 con molte sorprese quali Brunetti nella doppia veste di quarto difensore e di “volante” davanti alla difesa, Manuel Vittorini, assente da tempo per infortunio, dal primo minuto sulla fascia sinistra ed il giovanissimo, classe 1998, Bastianelli all’esordio stagionale quale boa offensiva con il compito primario di creare spazi agli inserimenti dagli esterni. Il piano si rivela, ben presto, vincente e con il passare dei minuti convince anche il modo di occupare il campo. I nerazzurri trovano molti spazi sulle fasce grazie agli spunti in velocità di Elisei ed alla “vervè” di un Vittorini sorprendente per forma e brillantezza. La mediana, oggi più folta e qualitativa, ha finalmente mostrato palleggio ed accelerazioni degne di tale nome con cambi di campo che hanno spesso concesso l’uno contro uno allo scatenato Vittorini di giornata. La modesta caratura dei padroni di casa è un fattore concorrenziale alla buona riuscita del modulo ma è un fatto che quando la squadra c’è si vede anche a prescindere dall’avversario di turno. Tra sette giorni al Fattori contro lo Sporting Città di Fiumicino la riprova della bontà di quanto mostrato oggi in quel di Marino.
Giornata serena e temperatura fresca è il clima che accoglie le due squadre in campo, al 4’ si vede subito il Civitavecchia in avanti con un’apertura di Barluzzi per Vittorini, controllo e tiro di sinistro che crea brividi ai padroni di casa. Partita vivace su entrambi i fronti con il Mole che prova a cercare spazi sulla sinistra con le discese di Cecili, i guizzi di Fatati e Bottoni e le potenti percussioni di Regis. Al 23’ punizione di Bottoni dalla trequarti che pesca Barbaria solo sul secondo palo, testata precisa e palla che si insacca in rete ma il Sig. Celani, su segnalazione dell’assistente, annulla lasciando più di una perplessità nei presenti. Risponde subito il Civitavecchia ancora con Vittorini che sulla sinistra si beve Paduano e di sinistro sfiora il palo. Ancora un minuto ed altra occasione per gli ospiti con Elisei che dalla destra lascia partire un tiro cross sul quale si lancia Vittorini che impatta male spedendo sopra la traversa. E’ il preludio al vantaggio nerazzurro che arriva al 28’. Apertura lunga di Barluzzi per Vittorini che punta l’avversario e, dal fondo, mette indietro un cross insidioso raccolto, all’altezza del dischetto del rigore, da Elisei freddo nel saltare Forte ed ad insaccare nell’angolo basso. La rete scatena la reazione avversaria ma il Civitavecchia odierno tiene bene la pressione cercando, con puntualità, la ripartenza veloce. Al 40’ il Mole si rende pericoloso sugli sviluppi di angolo con Fanasca che chiude in porta di sinistro trovando la deviazione del difensore Di Marco a pochi passi dalla linea. Al 43’ ancora Vittorini, questa volta a destra, salta Cecili e spara potente in porta trovando la deviazione in tuffo di Ruggini. Nel secondo minuto di recupero i nerazzurri raddoppiano. Angolo di Giambi dalla destra che Ianzi impatta in modo vincente all’altezza del primo palo con un destro chirurgico.
Si ricomincia con Santangelo al posto di Cecili ed il Santa Maria Mole che propone un 4-2-4 molto spregiudicato. I padroni di casa spingono ma prestano il fianco alle ripartenze degli ospiti. Al 5’ apertura lunga di Barluzzi per Vittorini che supera in velocità i difensori castellani ma controlla male il pallone consentendo a Ruggini, in uscita bassa, di anticiparlo di piedi. Al 7’ risponde Regis che appena dentro l’area prova il sinistro che sfila fuori di poco. Ancora sessanta secondi ed il Civitavecchia mette il risultato al sicuro. Vittorini prende palla sul lato corto dell’area di rigore, salta Barbaria e di sinistro batte Ruggini con la complicità di un tocco, non influente, di Fanasca. La partita è ormai incanalata su binari nerazzurri ma i castellani non rinunciano ad attaccare. Al 13’ Regis di sinistro fallisce da pochi passi l’occasione per accorciare le distanze. Al 18’ ci prova Sacripanti su punizione dai venticinque metri che chiama Ruggini alla deviazione in angolo. Al 37’ l’ultimo brivido lo regala una conclusione di Bottoni dal limite che Regis “intercetta” con la schiena salvando i nerazzurri dalla possibile segnatura.
GRIFONE MONTEVERDE – REAL MONTEROSI 3 – 0
Grifone Monteverde: Panella, Ruggiero Manolo, Lozzi, Filangeri, Faragalli, Ruggiero Mirco (43’st Candidi), La Ruffa, Marino, Barbarella, Mancini, Ognibene (40’st Troiani), Carloni, Buccioni, Candidi, Bianchi, Cucculelli, Deirossi, Troiani. Allenatore: Sgherri Stefano
Asd Real Monterosi: Palmieri, Taliani (18’st Vittorini), Belfiore, Pucci (35’st Moronti), Manzo, Galletti, Demasi, Burla (14’st Borgognoni), Greco, Artistico, Giuffrida, Malatesta, Labici, Vittorini, Marconi, Polani, Borgognoni, Moronti. Allenatore: Scarfini DanieleArbitro: Mariani di Tivoli.
Marcatori 9’st La Ruffa, 13’st Ognibene 36’st Marino,
NOTE – Ammoniti: 18’pt Mancini, 11’st Ruggiero Mirco 27’pt Greco, 5’st Galletti, 13’st Pucci, 23’st Artistico. Espulsi: Belfiore 37’ st
Il Real Monterosi ritorna da Roma con una sconfitta che aggrava sempre di più la sua posizione di classifica. Ultima posizione della graduatoria, invariata la distanza dalla terz’ultima ma si allunga quella dalla sest’ultima ora a ben dodici punti di distacco. Al 2′ del primo tempo dal fondo Artistico rientra con cross e De Masi tira a lato, all’8′ cross dalla sinistra del portiere che la toglie da sotto la traversa. Al 14’pt si fà vedere il Grifone Monteverde che con un tiro dal limite dell’area finisce di poco a lato, continua al 20’pt con un contropiede dopo un errore di Pucci (Real Monterosi) ma il tiro finisce alto di poco. Il Real non ci sta, e al 25’pt con un bel tiro di Greco dal limite dell’area impegna il portiere avversario con una bella parata, il Grifone Monteverde al 39′ pt manca il gol dopo una mischia in area. Inizia la ripresa ed al 7’st Greco crossa dalla destra e la palla finisce sul secondo palo fuori di poco. Al 9’st tempo il Grifone crossa sulla sinistra e Deirossi insacca la palla portando in vantaggio la squadra di casa. Al 12′ st Artistico tira una punizione nell’angolo basso impegnando il portiere in una parata. Al 13’st rinvio del portiere di casa sulla sinistra del campo ed Ognibene segna il secondo goal per i padroni di casa. Ci prova il Real Monterosi al 20’st con un tiro di Greco da fuori area che finisce poco alto l’incrocio dei pali, ed al 27’st goal annullato al Monterosi per un fallo fischiato in area. Deirossi al 32′ st con un’azione di contropiede tira solo davanti al portiere, ma la palla finisce sul palo, Manzo al 35′ st con un tiro al volo dall’limite dell’area manca il goal di poco, i padroni di casa al 36′ st con un tiro di Ognibene realizzano il terzo goal con la doppietta personale del giocatore. La partita diventa nervosa ed al 37′ st Belfiore viene espulso con rosso diretto per reazione ad un fallo subito. La partita dopo 2 minuti di recupero finisce con la vittoria dei padroni di casa del Grifone Monteverde che con il nono risultato utile a quota 38 punti possono già festeggiare la salvezza.
NUOVA SORIANESE – CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA 0 – 0
NUOVA SORIANESE Pazienza, Oriolesi, Kikabidze (16′ pt Zagarella), Perazza, Simmi, Floris, Panichelli, Andreoli, Moretti, Luciani, Scardini (Maestà) PANCHINA Costanzi, D’Alessio, Menè, Burratti ALLENATORE D’Antoni
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Dolci, Palmieri, Pangallozzi, Petroccia, Corsi, Passiatore, Taverna (45′ st Ronca) Simone, Gallaccio (42′ st Pangrazi), Hrustic, Cupelli PANCHINA Lauri, Pasquarelli, Di Fazio, Travaglini, Persichetti ALLENATORE Fazzini
ARBITRO Funari di Roma 1 ASSISTENTI Papagna e Guglielmi di Roma 1
NOTE Espulso al 23′ st Persichetti (C) per comportamento scorretto. Ammoniti Simmi, Floris, Panichelli, Andreoli, Corsi, Gallaccio, Hrustic. Ang. 7 – 4. Rec. 1′ pt, 2′ st.
Al “Celso Perugini” Nuova Sorianese – CreCas Città di Palombara termina 0-0.
Sorianese in emergenza viste le indisponibilità di Lazzarini, persico, Giulietti con Zagarella e Maestà entrati solo a gara in corso perchè non al meglio della condizione.
Sostanziale equilibrio nella prima frazione di gara, con continui cambi di fronte. I primi ad affacciarsi nella metà campo avversaria sono i padroni di casa, con Luciani dalla bandierina per Scardini, che prova il rasoterra velenoso respinto con i pugni da Dolci. Rispondono gli ospiti al 27′, quando Simone riceve da Taverna e serve Gallaccio, che spara altissimo. Al 40′ i sabini hanno un’occasione con la punizione di Petroccia, che indirizza all’angolino basso, ma Pazienza si distende e allontana in corner. Impegnato 3′ dopo anche l’estremo difensore avversario, quando in volo alza oltre traversa sul calcio piazzato di Luciani. È lo stesso Luciani a battere l’angolo verso il primo palo, dove colpisce di testa Moretti lambendo il legno. Nella ripresa i locali lasciano più spazi alla squadra di Fazzini, che non approfitta più di tanto. Al 10′ assist al bacio di Petroccia per Gallaccio largo a sinistra, che si libera di Oriolesi e conclude con un pallonetto sfiorando incredibilmente la traversa e sprecando la più ghiotta opportunità dei secondi 45′. Al 34′ ci provano ancora gli ospiti: punizione di Petroccia dai 25 m di destra, Taverna fa sponda per Corsi, la cui incornata finisce fuori. Al fischio finale, viterbesi e sabini si spartiscono il bottino.
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