Terzo allenatore della stagione. Il Real Monterosi, dopo i tentativi con Savino e Scarfini, affida al tecnico di casa Marco Frasca le cure di un malato che finora è sembrato incurabile. Le dimissioni del suo predecessore, dopo il confronto con la società, hanno portato quest’ultima ad optare per una soluzione interna. Un allenatore che conosce questa squadra per esserne stato il secondo ai tempi di Savino, averla guidata poi per una parentesi di due gare, e per essere alla guida di una juniores che finora ha fornito tanti giocatori alla prima squadra in condizioni di emergenza (vedi De Palma, Taliani, Galletti, Marconi, Ceccarelli).
Quale malattia attanaglia questa squadra secondo mister Frasca?
“Sono varie, purtroppo è stata una stagione strana ed irripetibile. Con due allenatori del calibro di Savino e Scarfini e con un parco giocatori che sono transitati all’interno di questo periodo non so cosa pensare”.
Cosa bisogna fare a questo punto?
“Viste le qualità che ci sono a livello tecnico che ci sono rimasti bisogna anche recuperare quelle umane. Bisogna trovare un po’ di serenità all’interno dello spogliatoio e trovare le giuste motivazioni in questo finale di campionato. Le prossime due partite contro Ladispoli e Fregene sono proibitive soprattutto perché siamo ai minimi termini ma ci sono due scontri diretti e c’è ancora margine. Spero in una botta d’orgoglio”.
Frasca ha parlato di minimi termini. Cosa intende? Va via anche qualche giocatore?
“Al di là di Pucci e Giuffrida che vanno via abbiamo degli infortuni come Mencio, Artistico, De Palma sono pesanti. La linea difensiva è composta da tutti under. Bisognerà trovare una quadratura. Serve una sterzata, questo spogliatoio ha bisogno di pulizia mentale”.
(ilcalciotuscia)
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