fonte: amarantocelesti.it
Manca poco, davvero poco come detto per la Legapro a Rieti, domani sarà probabilmente il giorno x, ma nel frattempo andiamo a scoprire le novità che potrebbero arrivare da questa fusione.
LA FUSIONE — La società come detto si chiamerà Rieti 1936 e si allenerà al centro sportivo di Rocca Priora dal martedì al venerdì. La rifinitura e la partita, istituzioni permettendo, invece si dovrebbero giocare allo stadio Manlio Scopigno di Rieti. La fusione delle due società naturalmente porterà dei piccoli stravolgimenti anche a livello di staff, con i “migliori” collaboratori che dovrebbero essere scelti in una sorta di “selezione naturale”. Riccardo Solaroli resterà il consulente di mercato con Pietro Rosato Direttore Generale. Gianluca Mirra, ex osservatore della Vigor Perconti, dovrebbe diventare il nuovo team manager e fare raccordo tra squadre giovanili e società.
IL SETTORE GIOVANILE — Il Rieti conserverà 8 squadre giovanili, e parteciperà al prossimo campionato della Berretti Nazionale, che verrà fatta allenare e giocare in città. In caso di accordo tra i due club è possibile che alla guida resti Giorgio Galluzzo, da capire che ruolo invece svolgerà( se ne avrà, ovviamente, ndr) Loris Beoni. Tutti i giovani a disposizione resteranno a contratto minimo garantito e si divideranno tra prima squadra e settore giovanile. Probabile che anche Marco Pezzotti e Paolo Lomasto, le due conferme del Rieti fino ad ora, possano essere inseriti nel progetto. Con la legapro naturalmente torna in ballo anche Daniele Crescenzo, voglioso di un’esperienza tra i pro.
Non è chiaro invece la questione relativa al centro sportivo di Tor Bella Monaca, il Roma VIII, dove la Lupa Castelli Romani già da qualche settimana aveva iniziato i raduni per il settore giovanile e dove già diversi lavori erano stati effettuati dalla proprietà. Non avrebbe senso, infatti, avere due settori giovanili e due strutture da pagare…. Crediamo che alla fine sarà Fedeli e Rieti ad avere la meglio.
LA STRUTTURA SOCIETARIA — La questione societaria è altrettanto chiara. Bisogna naturalmente creare ad hoc una nuova SRL con Franco Fedeli presidente e possessore del 51% del pacchetto azionario, con Riccardo Curci al 10% e Pietro Rosato al 39%. Lo sponsor tecnico resterà Joma mentre per quanto riguarda lo sponsor ufficiale il marchio “Superelite” farà bella mostra al centro delle maglie. Insomma più chiaro di così…manca solo ora il fischio finale, e l’ufficialità che tutti in città aspettano da ieri.
Dal Messaggero di Roma ecco le ultime news.
Per l’affare tra Rieti e Lupa Castelli si lavora per una scappatoia al fine di non farsi sfuggire la Lega Pro. Fedeli vuole vedere bene i conti del club romano ma questo rallenta il tutto, vista l’incombenza delle scadenze per l’iscrizione al campionato. L’idea, per prendere tempo, è quella che Fedeli paghi l’iscrizione della Lupa (105mila euro) ma non la fidejussione (400mila). Da qui si avrebbe più tempo per valutare i conti della Lupa, e decidere se andare avanti o meno con l’operazione di acquisizione del club capitolino da parte di Fedeli, che comporrebbe il sodalizio a capo della squadra con Rosato e Curci.
Se è tutto ok, la nuova società finisce di pagare anche la fidejussione e cambia il nome alla Lupa in AC Rieti 1936. Se va tutto a monte, Fedeli si riprende i soldi dell’iscrizione in Lega Pro (con una mora in meno) ed il Rieti che si dirige verso la serie D. Il termine è il 9 luglio, l’ultimo giorno per iscrivere il Rieti all’Interregionale, anche se per versare la fidejussione della Lega Pro c’è tempo fino a metà luglio.
Il passaggio formale del pagamento dell’iscrizione da parte di Fedeli potrebbe esser ufficializzato lunedì a Pomezia, città in cui non è festa come nella Capitale (Santi Pietro e Paolo).
Lunedì, intanto, il prefetto di Rieti, dovrebbe concedere l’ok vincolato ai lavori sulla recinzione alla Lega Pro allo Scopigno.
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