Ultimi colpi: Scerrati a Civitavecchia, Muzzachi da Apuzzo…

admincalciovero 17 Settembre 2015 0

Ultimo giorno di trasferimenti, e tante sorprese. Ma non soltanto per i calciatori che lasciano un borsone per prendersene un altro, ma perché – come sempre e come ogni anno – alcune società si rifanno i conti e si accorgono che non ci stanno dentro.

Che cosa ha infatti spinto La Sabina a tagliare alcuni giocatori, in particolare Muzzachi, certamente uno dei migliori della rosa? E che cosa ha convinto il Fontenuova di mollare Luciani, uno dei migliori esterni sinistri in circolazione (è andato al Ronciglione United)? E vogliamo parlare del Serpentara, che scarica Scerrati e taglia i rimborsi a gran parte dei giocatori?

Nessuna cattiveria da parte dei dirigenti delle società, solo che se uno sponsor fa un passo indietro, se una squadra si rende conto che la stagione sarà tutta in salita e che la retrocessione e il ritorno in Eccellenza sono dietro l’angolo, ci si mette seduti attorno a un tavolo e si interviene.

Ma andiamo con ordine.

Simone Scerrati torna alla corte di patron Amici e riforma la coppia da 3-40 gol a stagione con Cesaro. L’ingaggio di Scerrati vuol dire il taglio di Devid Billi, Luca Billi, Valerio Spera e Daniele De Vecchis. Ma ora Amici e il suo braccio destro in panchina, quel Cesaro papà di Andrea che ancora tutti ricordano in quel di Civitavecchia, dovranno mantenere l’equilibrio della squadra. Avere tre grandi attaccanti (Cesaro-Petrangeli-Scerrati) ma tutti grandi, significa spostare i ragazzi in età di lega in altre zone del campo, magari in difesa… Occhio…

Muzzachi, dopo una stagione diciamo così turbolenta in quel di Fontenuova alla corte della disastrosa coppia Oddi-Salfa, aveva diciamo così trovato una collocazione adeguata alla Sabina. Ma deve essere successo qualcosa dal punto di vista economico, perché Muzzachi è uno dei migliori centrocampisti sulla piazza e quindi non ci devono essere motivi tecnici che spiegano il taglio e il conseguente passaggio al Monterotondo di mister Apuzzo, che ora veramente si è rinforzato. Anche Gigliuzzi dovrebbe lasciare La Sabina, mentre Pangallozzi – ex Montecelio – dovrebbe andare a sostituire proprio Muzzachi e lasciare quindi il Crecas, dove aveva poco spazio.

Cantiere dunque aperto….

ilcalciovero

 

 

 

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