Polisportiva Tor Sapienza-Montecelio 1964 5-1
marcatori: 24’pt Cannizzo, 29’pt Camilli, 35’pt Camilli, 39’pt Tagliabue (M), 38’st Ruggieri, 35’t Cannizzo
TOR SAPIENZA – Trinchera, Togna, Dovidio, Idromela, Mele, Santori, Cannizzo, Sganga, Camilli, Meloni, Ruggiero.
A dispos. Balestrieri, Tavaniello, Massimi, Marchini, Graziani, Valentini, Bottoni
All. Di Loreto
MONTECELIO 1964 – Bergantino, Buttarelli, Babbini, Nanni, Cremonini, Cornacchia, Tagliabue, Abbonizio, Cecili, Iannotti, Amici.
A dispos. Patano, Vinciarelli, Crocetti, Incitti, Nesta, Codispoti, Aloisi
All. Antonini
Arbitro: signor Caciotti di Albano
ROMA – Cinquina rifilata dall’ex Villanova del presidente Armeni, ora Polisportiva Real Tor Sapienza, a un Montecelio molle, senza particolari individualità, e troppo giovane per poter competere con una squadra che, sia pure non di elevatissimo tasso tecnico, è stata capace di battersi su ogni pallone e di capitalizzare tutto quello che c’era da capitalizzare.
I due attaccanti, Meloni e Camilli, si sono mossi bene e con grande grinta, l’estremo difensore Trinchera ha compiuto un paio di splendidi interventi e il giovanissimo Cannizzo, un 98 pieno di voglia e di gambe, ha festeggiato la sua giovane età con una doppietta. Se il Montecelio continua con l’andazzo lento dei novanta minuti giocati al “Castelli” avrà serie difficoltà a salvarsi.
Sono i ragazzi di mister Antonini a partire bene, giocando con scioltezza e qualità i primi quindici minuti di gara e impensierendo in un paio di occasioni Trinchera. Poi è bastato che le maglie della difesa si allargassero, ed ecco che Meloni lascia sul posto Babbini e mette al centro, prontissimo ad infilarsi il giovane Cannizzo che mette dentro. Pallida reazione dei gialloblù e pochi minuti dopo ecco la doppietta: Nanni rimette un fallo laterale consegnando la palla agli avversari, che sono lesti ad arrivare in area e stavolta tocca a Camilli metterla dentro. Nel terzo gol la palma dell’errore va assegnata al giovane portiere monticellese Bergantino, un 96 appena arrivato per prendere il posto di Travaglini, che aveva combinato il patatrac sette giorni prima contro il Fontenuova. Bergantino sbaglia la rimessa, la palla finisce sui piedi di Idromele che la serve a Meloni, palla in area e bel gol di Camilli. E’ 3-o realizzato in poco più di dieci minuti.
Il Montecelio non dà l’impressione di riorganizzarsi, la forza atletica soprattutto a centrocampo dei ragazzi di Di Loreto impedisce una reazione degna di questo nome. Tocca a Tagliabue siglare una rete che dagli spalti nessuno pensa possa essere l’inizio della rimonta. E quando al rientro in campo sul 3-1 Nanni si fa espellere per una entrata considerata eccessivamente fallosa dal signor Caciotti (decisione invero sballata e troppo severa), ecco che la partita si poteva considerare bella che finita. Il tempo comunque per registrare due prodigiosi interventi di Trinchera su Iannotti e Tagliabue, e mettere in tabellino altri due gol per il Tor Sapienza (Camilli e Cannizzo, doppietta per entrambi).
Finiva 5-1, una brutta scoppola per i ragazzi di Antonini ora attesi da un trittico di ferro (Città di Fiumicino, Ladispoli, Acquapendente). Per puntare alla salvezza, ci vogliono cuore e gamba. Ed è quello che immaginiamo il giovane tecnico di patron Piervincenzi dirà martedì alla squadra alla ripresa degli allenamenti.
Bene invece il Tor Sapienza, nonostante infortunati e squalificati. Nessuno se ne è accorto. Anche il Montecelio aveva fuori dei giocatori oltre che Ognibene squalificato, ma tutti se ne sono accorti.
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