Montecelio da urlo, batte in dieci il Grifone Monteverde

admincalciovero 23 Novembre 2015 0

GRIFONE MONTEVERDE – MONTECELIO 1964 2-3

MARCATORI: Cardella (M) 10’st, Tagliabue (M) 17’ e 30’st, Cann (GM) 37’ st, Angrisani (GM) 44’st

Note: espulso Crocetti (M) 40’ pt per fallo da ultimo uomo

ROMA – Un Montecelio gagliardo e vivace piega in dieci uomini un Grifone che ci mette tanta buona volontà ma dagli evidenti limiti tecnici. La squadra del presidente Ulisse resta quindi a 4 punti e si ha la sensazione che se non verrà in gran parte rifatta al mercato di dicembre la salvezza potrebbe realmente essere una chimera irraggiungibile.

Diverso il discorso per il Montecelio di mister Antonini, una squadra che crea tanto e tanti gol subiscem, una squadra zemaniana per così dire, che gioca palla a terra e che con i suoi talenti più cristallini (Iannotti, Ognibene, Tagliabue) e una pattuglia di giovani di alta qualità riesce sempre a fare gol. Ne subisce tanti, troppi e su questo Antonini dovrà lavorare. Ma questo Montecelio, che in dieci uomini riesci a fare tre gol al Grifone diciamo che può contare su una base importante per poter agguantare la terza salvezza consecutiva da quando patron Piervincenzi è alla guida della società.

I gialloblù cominciano già al 3’ a presentarsi a tu per tu con il portiere del Grifone, e Tagliabue viene platealmente atterrato in area. E’ calcio di rigore sacrosanto, ma il signor Pavia non fa una piega. La partita si sciorina con il Montecelio sempre all’attacco, con il giovane Nanni a cucire le trame e Iannotti a cercare le giocate per mettere in porta i quattro attaccanti puri con i quali Antonini si è presentato al Massimi. Il Grifone, almeno per tutto il primo tempo, riesce a rintuzzare e a ripartire, creando anche diverse preoccupazioni al giovane portiere Brigantino. Poi al 40’, su una palla lunga, Crocetti si fa prendere il tempo da Iceti e lo atterra. Punizione dal limite e fallo da ultimo uomo, con conseguente rosso diretto.

Al rientro dagli spogliatoi il Montecelio, rimasto in dieci, arretra Iannotti al centro del centrocampo, Incittti scala al centro della difesa (ottima partita anche la sua), e paradossalmente sembra più ordinato e pericoloso. Così Cardella prima e un devastante Tagliabue poi infilano tre volte nel giro di quindici minuti la porta avversaria. Di gol il Montecelio ne avrebbe potuto fare anche almeno altri tre, ma la bravura del portiere avversario o l’imprecisione degli attaccanti rendevano meno pesante il passivo.

Poi il gigantesco Cann (nel ruolo di centravanti per tentare il miracolo) approfittava di un palese errore di comunicazione della difesa di Antonini e infilava a porta vuota e la partita si riapriva. Il Montecelio trovava il tempo di divorarsi un altro paio di gol, infine al 44’ Angisani approfittava di una respinta corta di Bergantino e con il tap in accorciava ancora le distanze.

Ma il Grifone ormai non ne aveva più e dopo tre minuti concessi dal modesto arbitro Pavia la partita si chiudeva.

Il prossimo turno vedrà il Montecelio ospitare la corazzata Monterosi, ma la squadra di Antonini è al quinto risultato utile consecutivo e sembra in ottima salute. Sarà un match molto interessante.

Per il Grifone ancora una sfida salvezza e ancora tra le mura amiche. Ragazzi di mister Porcelli ospiteranno il Fregene.

GRIFONE MONTEVERDE

Ulissi, Crini, Cipriani, Staffa, Cann, Di Maggio, Bozzoni, Iceti, Rosati, Mancini, Iacobucci.

A disposizione: Carloni, Bianchini, Angrisani, Faragalli, Franzè, Ruggieri M, Privitera

All: Porcelli

MONTECELIO

Brigantino, Buttarelli, Anastasio, Nanni, Cornacchia, Crocetti, Ognibene, Incitti, Tagliabue, Iannotti, Cardella.

A disposizione: Travaglini, Vinciarelli, Zeetti, Abbonizio, Amici, Cecili, Nesta

ARBITRO: signor Pieri

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