Serie D, il Ciampino è già grande

Nardò – Città di Ciampino 0 – 2

Nardò: Petrachi, De Pascalis, Caporale, Oretti (76′ Diarra), Musca, Morello, Cicerello, Mbida Jean, Marolda (68′ Corvino), Carrozza, Meleleo (60′ De Stradis). A disp. : Corallo, Carrozzo, Rosato, Versienti, Gigante, Alemanni. Allenatore: Maragliulo.

Città di Ciampino: Peri, Martinelli, Cassetti (87′ Trani), Pralini, Carnevali, Citro, Moisa, Blandino (70′ Galli Angeli), Turmalaj, Bosi (76′ Trippa), Damiani. A disp. : D’Agapiti, D’Orazi, Giampietro, Cerqueti, Nanni, D’Avino. Allenatore: Santoni.

Arbitro: Di Paolo di Chieti.

Marcatori: 24’pt Pralini, 26’pt rig. Carnevali.

A volte Davide batte Golia.

E’ stata una giornata storica per il Città di Ciampino, che nell’arena del Giovanni Paolo II ha trovato la sua prima vittoria in Serie D della propria storia per 2 – 0 davanti ai tanti tifosi neretini, attoniti per lo spettacolo a cui stavano assistendo.

Il Ciampino ha legittimato un approccio migliore, più deciso e più motivato, con una prima mezz’ora di grande intensità, che ha costretto gli avversari – scarichi e troppo sicuri di sé – a concedere due rigori, uno dei quali costato anche l’espulsione per proteste all’esperto centrocampista neretino Carrozza

Il primo calcio di rigore, invece, era servito ad esaltare i riflessi di Davide Petrachi, reattivo nel respingere il tiro dagli undici metri di Bosi procurato da un tocco di mano. Poi, al 24′ il gol del vantaggio di Pralini, bravissimo in area di rigore a staccare di testa.

Due minuti dopo l’altro episodio che cambia la gara e che permette ai leoni di Santoni di dare una sferzata nella direzione desiderata.

Carnevali si dimostra più preciso di Bosi, azzecca l’angolo e fa 2 – 0 fra le proteste degli ospiti.

Nella ripresa, anche se in dieci, il Nardò ci prova con l’orgoglio mancato nel primo tempo, trovando Peri attento su Caporale (10′) mentre anche Petrachi si esalta su Turmalaj.

Particolari che aggiugnono più sapore alla storica vittoria del City che, partito sfavorito secondo ogni pronostico, ha dimostrato personalità, esperienza e gruppo su uno dei campi più difficili della regione.