ROMA – “Sì, oggi ho protocollato al Comune di Guidonia Montecelio la comunicazione che a partire da subito l’Asd Montecelio 1964 si trasferisce a Roma, al campo Panichelli di Tor Bella Monaca”. Il presidente Piervincenzi ha dunque formalmente definito quello che era già nell’aria da tempo, da quando il Comune di Guidonia aveva deciso di non concedere più, interrompendo così la concessione dopo quattro anni consecutivi, la autorizzazione al pubblico spettacolo. “Con questa decisione – spiega il patron dei gialloblù – cade l’elemento sul quale poggiava la mia decisione di non modificare nulla per rispetto al paese e ai suoi abitanti. Ma ora che le nostre partite nessuno può più vederle, che senso ha continuare a giocare a Montecelio, in un impianto, il “Fiorentini”, sempre pieno di problemi e di disagi. Se non fossi stato io a mettermi le mani in tasca in tutti questi anni non so in che condizioni si troverebbe ora l’impianto”.
Domenica dunque al “Panichelli”, sempre a porte chiuse. Arriva la Juventus del girone, l’SFF Atletico. Che succederà presidente?
“Succederà che noi siamo un osso duro per chiunque, che mister Amici potrà contare sulla squadra al completo, che in queste due prime gare terminate con altrettanti pareggi abbiamo potuto misurare il grado di concentrazione e di voglia agonistica dei nostri ragazzi. E vi assicuro che è molto alto”.
Dunque partita aperta?
“Partita aperta, certo, come considero aperto lo scontro di Ladispoli col Crecas. Sicuramente sarà difficile per noi, che sulla carta non siamo certo all’altezza dell’SFF. Ma le partite cominciano 0-0 e ci sono novanta minuti di battaglia. Per vincere, mister Scuderi, dovrà guadagnarsela…”.
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