Di Alessandro Bastianelli.
Serie D Girone G, 5^ giornata: Ostiamare – Città di Foligno 1 – 1
Ostiamare (4-2-3-1): Barrago; Belardelli, Tricoli, Colantoni, Piroli; Bellini, Catese; Ferrari (19’st Calveri), Attili, Fraschetti (10’st Coco); Magrassi (1’st Passamonte). A disp. : Quattrotto, Vecchiotti, D’Astolfo, Cristiano, Rondoni, Breda. All. : Greco.
Città di Foligno (4-2-3-1): Piccheri; Calzola, Pilleri, Adamo, Serigne; Giambi (37’st Armillei), Catanese; Merkaj, G. Fondi, Nedelkovskj (13’st Iovine); Barwuah (37’st F. Fondi). A disp. : Stoppini, Felleca, Bagnetti, Orecchiuto, Iuculiano, Silvestri. All. : Guazzolini.
Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.
Marcatori: 3’pt Giambi, 12’pt Colantoni.
Note: 1′ e 4′ di recupero; ammoniti Attili, Belardelli, Adamo, Catanese.
Ostiamare e Foligno si spartiscono la posta in palio in una gara accesa e intensa, giocata con agonismo da entrambe le parti e caratterizzata da un primo tempo emozionante ed una ripresa pigra.
Il Foligno ha dimostrato di valere ben più degli attuali due punti in classifica, costringendo l’Ostiamare a un surplus di impegno per riprendere una gara nata storta.
Già, perché Alfonso Greco, privo di Michele Vano squalificato, va subito sotto insieme ai suoi ragazzi. Al 3′ Giambi si dimostra vero rapace d’area di rigore, insaccando con un colpo da biliardo il corner battuto da Gabriele Fondi.
Sotto di un gol, l’Ostiamare si ritrova spaesata, regalando i primi dieci minuti ai falchetti. Al nono minuto occasionissima Foligno, ma Gabriele Fondi non graffia davanti a Barrago.
È oro colato per l’Ostiamare, che pareggia appena tre minuti dopo. Colantoni recupera un pallone a centrocampo, osserva Valerio Piccheri pascolare al limite dell’area e lo punisce con un missile lanciato direttamente da casa propria, uno pari e un gol magnifico che ripaga delle tante sofferenze fisiche patite nell’ultimo anno un terzino fenomenale come Francesco Colantoni.
Il gol dà linfa ai viola, che crescono minuto dopo minuto.
Al 13′ botta di Ferrari da fuori, Valerio Piccheri stavolta non sbaglia, mentre al 21′ sono i lidensi a rischiare sul tap in di Barwuah, ma Bellini nega il gol al fratello di Balotelli salvando sulla linea.
L’ultima chanche del primo tempo la regala Catese, che si addormenta e spiana la strada al solito Gabriele Fondi, il tiro è pessimo.
Nella ripresa invece, subito Ostiamare in attacco. Colantoni serve il neo entrato Passamonti, il colpo di testa si stampa sui cartelloni pubblicitari.
Al nono minuto si sveglia Nedelkosvski, palla geniale per Barwuah su cui il possente centravanti non arriva.
La chanche più ghiotta della partita la produce il Foligno al quarto d’ora. In area Ostiamare si gioca a Flipper, ma i giocatori di mister Guazzolini non riescono a centrare la porta, splendidamente scortata dallo stoico Colantoni.
Se Barwuah cerca insistentemente il gol, con poca fortuna anche al 25′, nel finale l’Ostiamare crea un’altra palla gol nitida: Catese ci prova con decisione, Valerio Piccheri si riscatta con un intervento prodigioso.
Pari e patta fra due formazioni che hanno dimostrato di equivalersi nell’economia della gara. Per l’Ostiamare è un punto prezioso che blinda il secondo posto in campionato, le vittorie di Lanusei e Muravera invece fanno sprofondare i falchetti di Foligno all’ultimo posto. Davvero per caso, vista l’organizzazione ed il carattere che questa squadra ha saputo esprimere all’Anco Marzio.
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