La Vecchia cede al Montecelio dei volti noti

CALCIO, ECCELLENZA, nerazzurri sconfitti 2-1 sul rettangolo del Montecelio degli ex. Apre le marcature Gimmelli al 17′ per i civitavecchiesi, ma i padroni di casa replicano nella ripresa con Razzini al 49′ e Sganga al 67′ aggiudicandosi così la partita

di GIAMMARCO MORGI

Sfuma l’imbattibilità esterna del Civitavecchia Calcio 1920 che, nel match valevole per la 5^ giornata del campionato di Eccellenza laziale girone A, cede con il risultato di 2-1 sul rettangolo dei rivali del Montecelio, ora salito a quota otto punti in classifica e in decima posizione in classifica. In quella che era già stata definita la partita degli ex, visto che sulla panchina dei reatini siede quell’Alessandro Amici che guidò il Civitavecchia per la prima parte della passata stagione e in campo c’erano i volti noti dell’esterno d’attacco Scerrati e del fantasista Cesaro; la Vecchia di mister Gianluigi Staffa rompe gli equilibri al 17′ e si porta in vantaggio grazie alla rete messa a segno dal difensore Gimmelli, chiudendo così la prima frazione sul punteggio di 1-0. Nella ripresa però i padroni di casa trovano subito la reazione e al 49′ realizzano la rete che vale il pareggio, firmata da Razzini. La Vecchia prova allora a riacciuffare al partita, ma al 67′ è proprio il promettente Sganga a condannare i nerazzurri alla sconfitta, realizzando il gol del definitivo 2-1. Uno stop duro da digerire per i nerazzurri che, dopo la gara d’esordio al Fattori nella scorsa giornata vinta dai civitavecchiesi con il perentorio punteggio di 4-1 contro La Sabina in cui la squadra aveva messo in scena una buonissima prestazione e dimostrato di aver saputo assimilare a dovere la sconfitta inaspettata al Galli di Cerveteri contro il Valle del Tevere; ora la Vecchia torna a farsi recuperare prima e superare poi, dopo aver trovato per prima il gol del vantaggio. Ci sarà sicuramente da lavorare in settimana per smaltire le scorie di una sconfitta che comunque non deve aver fatto piacere a nessuno nel club di via Bandiera e, soprattutto, riuscire di nuovo a caricare emotivamente la squadra prima della prossima partita. Da ora in poi, infatti, sarà fondamentale evitare di perdere altri punti, visto che con questa sconfitta i nerazzurri scivolano in sesta posizione in classifica rimanendo a quota 9 punti e con le squadre di vertice che, in caso di altri passaggi a vuoto, potrebbero iniziare a prendere il largo.