ROMA – Un Montecelio a tratti inguardabile, con rarissimi sprazzi di bel gioco, cade sotto i colpi di una Compagnia Portuale che si è limitata ad aspettare la compagine di mister Amici per poi freddarla in contropiede. Il Montecelio si presenta con una formazione inedita, probabilmente per risparmiare giocatori in vista del quarto di finale di andata di Coppa Italia, mercoledì a Pomezia contro l’Unipomezia; la squadra di Castagnari mette in campo quel che sa fare meglio: fisicità, attenzione e palla a Ruggiero, punta che oggi si è dimostrata di un’altra categoria. Portuali già in vantaggio all’11’, con il centrale difensivo Poggi che devia in rete di testa da una spiovente dalla destra: Marini incolpevole e battuto.
La squadra di patron Piervincenzi cerca di riorganizzarsi, il neoacquisto Nanni sembra ispirato e crea non pochi grattacapi alla difesa di Castagnari. Cesaro tuttavia non riesce ad entrare in partita e diventa difficile in condizioni simili fare gol. Il pareggio arriva comunque, su calcio d’angolo con Nanni che spizzica di testa, Chessa respinge come può, entra Silvestrini che con il tap in non sbaglia. E’ il 20′, ma pochi minuti prima Ruggiero non era riuscito a concretizzare una ghiotta occasione da rete sparando addosso a Marini.
La partita è piacevole anche se confusa, finché al 40′, ancora Ruggiero riesce ad eludere con un sombrero il difensore avversario per scagliare da fuori area un sinistro non potentissimo ma preciso che rimbalza sul terreno e inganna Marini. E’ il 2-1 per i ragazzi di Castagnari, che giustamente esultano sotto la tribuna davanti ai propri dirigenti (partita giocata a porte chiuse).
Il Montecelio rientra in campo per i secondi 45′ con un altro piglio e costringe la Cpc a restare arroccata nella propria area. Un incrocio dei pali clamoroso di Aguglia, che bombarda da fuori area, salva il risultato. Ma ancora Ruggiero avrebbe l’opportunità di chiudere la partita quando fugge in contropiede, si presenta davanti a Marini ma anziché appoggiare a Loiseaux per il più comodo dei tap in decide di dribblare ancora, si infarfuglia, perde l’attimo e consente a Tellone di salvare la frittata. Montecelio graziato.
Gol sbagliato, gol subito: l’assalto del Montecelio è tambureggiante anche se confuso, un’azione in area porta un difensore ospite a toccare chiaramente la palla di mano e l’arbitro, il signor Martinelli di Ostia, concede il rigore. Ancora Silvestrini, che con lo scavino non sbaglia.
Il Montecelio ci crede, continua ad attaccare anche senza grandi idee e alla fine viene punito: palla lunga verso l’area della squadra di casa, Marini esce e sfiora l’attaccante avversario: rigore. Trasforma Loiseaux. Partita chiusa. Il Cpc torna a casa con tre punti preziosissimi per la sua classifica, il Montecelio inciampa ancora e dimostra di non essere una squadra pronta a stazionare in posizione di media-alta classifica. Anzi, da oggi, deve guardare con attenzione anche dietro di sé: un punto in tre partite, di cui due giocate in casa, contro altrettante formazioni di bassa classifica devono far riflettere e non poco presidente, allenatore e giocatori.
MONTECELIO-COMPAGNIA PORTUALE 2-3
Marcatori: Poggi 11′, Silvestrini 20′, Ruggiero 40′, Silvestrini (r) 70′, Loiseaux (r) 91′
MONTECELIO: Marini, Tellone, Salvi, Antocchi, Silvestrini, Aguglia, Cesaro, Severini, Gubinelli (Cecili, 65′), Sganga A., Nanni (Sganga M. 60′).
A disposizione: Mastromattei, Piantadosi, Dioletta, Valentini, Razzini.
All. Amici
COMPAGNIA PORTUALE: Chessa, Vincenzi, Poggi, Bevilacqua, Parla, Caforio, Elisei, Giambi, Loiseaux, Ruggiero, Franceschi.
A dispos: Desini, Giovani, Cherchi, Di Gennaro, Vitelli, Mastropietro
All: Castagnari
Arbitro: Martinelli di Ostia
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