MONTEROTONDO-MONTECELIO 0-2
MARCATORI: Fazi 20′ st,Sganga M.32′ st
MONTEROTONDO – Alessandri, Giustini, Fratini, Barbetti, Le Rose, Ranieri, De Marco, Chiriletti, Donato, Taverna, Palmerini.
All. Malizia
a dispos. : Frera, Pensabene, Falanga, Bornivelli, Caprioli, Fieni, Moronti
MONTECELIO: Leacche, Tellone, Salvi, Sganga M., D’Astolfo, Aguglia, Maione, Muzzachi, Silvestrini, Fazi, Nanni.
All. Solimina
A dispos.: Di Fazio, Marocchini, Vassalli, Soprano, Dioletta, Maurici, Quaresima
Note: espulso Le Rose (Monterotondo) al 2′
MONTEROTONDO – Tre punti d’oro per il Montecelio, buona la prima per mister Solimina che al suo rientro nel campionato di Eccellenza ha subito mostrato le proprie qualità. La squadra di patron Piervincenzi è apparsa ordinata, concreta, più cattiva e capace di esprimere buone trame di gioco sul Cecconi di Monterotondo, tutte qualità che sono valse i tre punti. Certo, la partita si è messa subito in discesa per Muzzachi e compagni, quando il centrale di centrocampo avversario, Le Rose – seguito anche dal Montecelio durante il mercato di dicembre – si è visto costretto ad atterrare l’imprendibile Maione al limite dell’area, impedendogli di poter battere facilmente a rete. L’arbitro Figliomeni di Roma 2 (ottima direzione la sua) non ha avuto dubbi nel decretare rosso diretto: chiara occasione da rete. Il pubblico ha protestato vivacemente, ma le proteste si potevano giustificare solo per cercare di trovare il modo di riscaldarsi e di reagire quindi al grande freddo che spadroneggiava sugli spalti del Cecconi.
Così la partita è stata segnata e al Montecelio non è rimasto che aspettare, avere pazienza, e poi colpire. Cosa che è avvenuta nel secondo tempo, quando gli avversari cominciavano a tradire la stanchezza. Nunerose le occasioni capitate sui piedi di Fazi, ancora alla ricerca della condizione migliore, ma mancava sempre qualcosa per poter concludere con determinazione a rete. L’azione che ha sbloccato il risultato arriva al 20′ del secondo tempo, con palla che arriva a Maione che si infila in area di rigore, mette la palla dietro, Nanni fa un fantastico velo per Fazi che di piattone calcia una sorta di rigore in movimento. Niente scampo per Alessandri.
Sull’1-0 per i gialloblù, ai ragazzi di Malizia non restava che tentare di gettare il cuore oltre l’ostacolo e a dire il vero ci hanno provato, con grande coraggio e anche con alcune buone giocate. Ma giocare 88′ in inferiorità numerica non è cosa da poco ed ecco che al 30′ il Montecelio raddoppiava. Una palla lunga sull’out sinistro costringeva Alessandri a una uscita difficile e azzardata, la palla capitava sui piedi del giovane Sganga (un gran bel ’98) che di prima intenzione calciava a rete un beffardo rasoterra che si trasformava nel raddoppio per Solimina &Co.
La partita finiva lì. Con recriminazioni da parte del Monterotondo, causa l’espulsione di De Rosa tanto determinante quanto giusta, la festa del nuovo Montecelio di mister Solimina, che qualcuno – in tribuna – già aveva ribattezzato “Solimina il Grande”.
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