MONTECELIO-BOREALE 2-2
MARCATORI: Della Penna (B) 2′, Di Maggio (B) 10′; Sganga (M) 35′, Razzini (M) 35’st
MONTECELIO – Leacche, Tellone (30’st Antocchi), Salvi, Sganga,D’Astolfo, Aguglia, Dioletta (30′ st Maione), Razzini, Silvestrini, Muzzachi, Nanni (40’st Gubinelli).
A dispos: Mastromattei, Marrocchini, Vassalli, Raudino
All. Solimina
BOREALE : Sinibaldi (35’st Cerreti), Pagnottelli, Fogli, Della Penna, Guidi (10’st De Francesco), Roselli, Pagni, Somma (25’st Di Gennaro), Felici, Di Maggio, Cardella.
A dispos. Russo, Bartolucci, Englaro, Corrias
All. Radi
Arbitro: Colelli
ROMA – Quando il Montecelio si è ritrovato sotto di due reti, ed era appena il 10′, aveva due sole possibilità davanti a sé: fasciarsi la testa e chinarla, oppure ritrovare orgoglio e cattiveria e reagire. Reagire, perché i de gol subiti erano scaturiti da due calci da fermo: il primo calcio d’angolo e schema con velo per l’arrivante Della Penna; il secondo per una sesquipedale svista del signor Colelli di Ostia, che assegnava un calcio di punizione a favore della Boreale per fallo di mano di Aguglia, che era chiaramente involontario in quanto la palla, in suo possesso, toccava prima il ginocchio e poi finiva sulla mano destra. Sul pallone si portava Di Maggio, che lasciava partire un tiro secco cdai 25 metri che si infilava al palo basso di destra di Leacche che nulla poteva. Dunque, davanti a una ingiustizia tanto palese, ai ragazzi di mister Solimina non restava che dimostrare di essere una squadra vera e seria, con un avversario di fronte che non ti concedeva nulla e soprattutto non ti concedeva centimetri.
E così è stato. Metro dopo metro, la squadra ha cominciato a prendere campo. Le assenze di Fazi davanti, e di Sganga Manuel in mezzo al campo, non potevano non farsi sentire. E tuttavia la pressione si alzava e la Boreale, scesa in campo in uno sgargiante completo giallo fosforo, era costretta a indietreggiare. Una grande occasione capitava sulla testa di Aguglia, che su calcio d’angolo incornava da posizione favorevole ma spediva fuori; un’altra sui piedi di Nanni, che veniva atterrato in area e lasciava diversi dubbi sulla decisione del signor Colelli di soprassedere; poi toccava a Silvestrini spizzare di testa e vedere la palla uscire di un niente. Ma alla fine il gol arrivava, con Sganga, che correggeva in rete di testa una spizzata di Muzzachi. Sul 2 a1 la partita chiaramente si riapriva, anche se la Boreale ricominciava a macinare gioco in velocità con Cardella che battagliava palla su palla e con qualità si spostava su tutto il fronte di attacco. Ma quando all’inizio del secondo tempo Guidi usciva per stiramento, molto cambiava. Si perdeva un po’ di equilibrio, perché Della Penna era costretto ad arretrare di una decina di metri, e il Montecelio invece continuava ad avanzare. Fino al gol del pareggio, con un colpo di testa del solito Muzzachi, che a Montecelio sembra vivere una seconda giovinezza (è un’81) che colpiva in pieno la traversa, la palla finiva secondo il parere di molti dietro la linea di porta ma comunque ci pensava Razzini a mettere tutti d’accordo spingendo di testa comodamente in rete. Raggiunto il 2-2 il Montecelio si sedeva un po’, e con i cambi la Boreale riprendeva ad osare. Cardella e De Francesco si creano un paio di buone occasioni, ma senza esito. Il gol lo segna invece Silvestrini, che riprende una palla respinta da Cerreti nel frattempo subentrato allo sfortunato Simibaldi (per lui frattura del setto nasale) e insacca. Ma il guardalinee annulla per fuorigioco, tra le furibonde reazioni dei blues di Solimina, perché Fogli – a detta di molti in tribuna – teneva in gioco tutti.
La partita finiva così, un 2-2 tutto sommato giusto fra due buone squadre.
Prossimo impegno per i ragazzi di patron Piervincenzi al Fattori di Civitavecchia. Partita sulla carta proibitiva, ma con i recuperi di Fazi e Sganga Manuel la squadra andrà a rendere visita ai portuali con la testa alta e il cuore pieno di buone sensazioni.
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