Montecelio, impresa a Forano: s’inchina la Valle del Tevere

admincalciovero 26 Febbraio 2017 0

VALLE DEL TEVERE-MONTECELIO 1-2

MARCATORI:  20′ Fazi (M), 40′ Fiorentini (R), 28′ st Aguglia (M)

Note: Espulsi Fiorentini 20′ st (VdT), Tartaglione 35’st (VdT), 40′ st Aguglia (M)

VALLE DEL TEVERE – Zonfrilli, Nocelli, Renelli, Fiorentini, Tartaglione, F.Bianchi, Colangelo, Mamarang, Danieli, Federici, Fagioli.

A dispos. De Vellis, Nardi, Grizzi, Sammeh, Castellano, D’Ambrosio, Danso

All. Scaricamazza S.

MONTECELIO – Leacche, Tellone, Salvi, Muzzachi, D’Astolfo, Aguglia, Maione, Razzini, Silvestrini, Fazi, Sganga M.

A dispos. Di Fazio, Marrocchini, Sganga A., Dioletta, Gubinelli, Nanni

FORANO – Che battaglia e quante emozioni al Comunale di Forano tra due squadre di spessore che se le sono date di santa ragione, sportivamente parlando. Alla fine a prevalere sono i ragazzi di Solimina, agguantando tre punti d’oro per la loro classifica in chiave salvezza diretta. Un brutto passo falso invece per i calciatori di Scaricamazza, che alle ore 11 erano scesi in campo per sbranare gli avversari e restare in corsa per il secondo posto, mentre al 95′ si sono ritrovati a sette lunghezze dal Ladispoli e con lo scontro diretto fra sette giorni al Marescotti con due giocatori, Tartaglione e Fiorentini, out per squalifica.

Comincia bene la Valle del Tevere, che si dispone con un 4-4-2 scolastico ma efficace, con le due punte, Danieli e Federici, che fanno un gran movimento e creano diversi grattacapi a Aguglia e D’Astolfo. Il Montecelio deve rinunciare a Andrea Sganga, febbricitante, e dunque schiera Razzini a centrocampo. Ma la supremazia dei bianchi di Forano dura non più di dieci minuti, i gialli di patron Piervincenzi non arretrano e anzi ripartono. Bella occasione per Fazi, che cerca di impallinare Zonfrilli sul suo palo, ma l’estremo difensore non si fa sorprendere. Sfortunato invece Federici, che coglie il palo di Leacche con un colpo di testa flebile ma preciso. La VdT spinge, vuole la vittoria, ma nessuno dei gialli si lascia intimidire. Il signor Giordani di Aprilia, almeno nel primo tempo, lascia molto giocare. La svolta della gara è timbrata da Yuri Fazi, talentuoso attaccante di Genazzano, che raccoglie un pallone sull’out sinistro, punta il diretto avversario, rientra con una finta e con un colpo al borotalco infila la palla sul palo basso alla sinistra di Zonfrilli.  La Valle reagisce rabbiosa e solo un grandissimo intervento di Aguglia riesce a togliere la palla dal destro di Federici ormai a tu per tu con Leacche.

Il Montecelio potrebbe anche raddoppiare e solo un miracolo di Zonfrilli riesce ad evitare un grandissimo gol di Maione, che stacca di testa e prepotentemente indirizza la palla al palo basso alla destra del portiere di casa, che con un guizzo prodigioso, forse con la punta delle dita, riesce a deviare e a mettere in angolo. La partita è in mano a Solimina e compagni, che riescono a girare palla con maestria e facilità, fino a quando Salvi, fin a quel momento impeccabile, appoggia una palla corta al portiere, Danieli si inserisce come un falco, cade a terra, per l’arbitro è rigore, nonostante le proteste degli ospiti. Fiorentini non sbaglia, anche se Leacche riesce a toccare la palla.

Al rientro in campo la Valle riprende a spingere, l’arbitro inizia ad ammonire a destra e manca sovente senza cognizione di causa. A farne le spese sono prima Fiorentini e poi Tartaglione che, già ammoniti, vengono espulsi probabilmente per qualche brutta parola di troppo. Successivamente tocca ad Aguglia, che si becca il secondo giallo di cui nessuno sa spiegare uil motivo. Una partita dura, certo, intensa, ma mai cattiva e che non giustifica le tre espulsioni e oltre le dieci ammonizioni comminate alle due squadre dal signor Giordani.

Il Montecelio tuttavia non attende la superiorità numerica per ripassare in vantaggio. Grande azione corale della squadra, la palla finisce a Fazi, che appoggia ad Aguglia: il difensore di Reggio Calabria calcia di mezzo volo, di collo pieno e infila la sfera all’incrocio dei pali dove Zonfrilli stavolta non può nulla.

La Valle si innervosisce, le ammonizioni fioccano (come nespole, direbbe Aldo Biscardi…), le espulsioni anche. Rosso prima a Fiorentini, poi a Tartaglione. La Valle resta in nove contro undici, il Montecelio spreca una quantità innumerevole di occasioni, alcune delle quali a tu per tu davanti al portiere avversario, e tira aria di beffa. Nel frattempo Solimina, espulso come il secondo allenatore della Valle, era intervenuto sulla squadra: fuori Muzzachi, ammonito (e considerato il comportamento dell’arbitro a rischio espulsione), fuori Salvi, dentro Sganga e Nanni. La squadra viene trasformata, e rischiando pochissimo – se non un’occasione creata da Razzini che sbaglia un passaggio in area consegnando la sfera agli avversari: sarà Leacche a salvare tutto con una bella parata plastica – riesce a portare i tre punti a casa.

 

 

 

 

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