ALMAS ROMA – MONTECELIO 3-1
Marcatori: 12’pt Nanni (M), 22’pt Jukic (rig.) (A), 9’st e 38′ st Di Fiandra (A)
Note: Leacche para un rigore a Di Fiandra al 15′ pt.
Esulso: Leacche al 22′ pt
ALMAS – Mennini, Marchetti, Gaffi, Vassallo, Fusaroli, Liviello, De Dominicis, Corti, Di Fiandra, Giannetti, Jukic.
A dispos. Siccardi, Da Conceicao, Petitta, Colasanti, Santoro, Galli, Gjenka.
All. Durante
MONTECELIO – Leacche, Tellone (15′ st Antocchi), Salvi, D’Astolfo, Aguglia, Razzini, Maione, Nanni (22’pt Mastromattei), Silvestrini (15′ st Severini), Muzzachi, Sganga M.
All. Solimina
Arbitro: Potenza di Roma 2
CIAMPINO – Quanto visto oggi a Ciampino, in Almas-Montecelio, pone inquietanti domande: chi ha deciso di designare il signor Potenza di Roma 2 per una partita così importante (in cui si decide molto per la salvezza)? Esiste un criterio in questa decisione? Qualcuno si è preso la briga di spiegare al signor Potenza il nuovo regolamento, nel quale si chiarisce che l’espulsione diretta del portiere si commina solo se il portiere medesimo si disinteressa del pallone e colpisce l’avversario a palla lontana? Il signor Potenza non sa nulla di questo. Ha compiuto il delitto perfetto in quel di Ciampino, lasciando il Montecelio in dieci uomini già al 18′, espellendo Leacche per un rigore inesistente. Un comportamento chr lascia molti dubbi e non solo l’amaro in bocca, qualcuno in tribuna ha pensato a una designazione decisa per favorire l’Almas nella sua corsa a disputare il play-out in casa, qualcun altro ha pensato semplicemente che il signor Potenza, più preoccupato ad aggiustarsi i capelli che a far rispettare il regolamento (che non conosce), fosse inadeguato ad arbitrare.
Sta di fatto che il Montecelio passa in vantaggio con un colpo di testa di nanni su cross perfetto di Muzzachi, ha la gara in pugno e staziona stabilmente nella metà campo avversaria. Una partita che si capisce subito destinata a un solo risultato. Ma poi sale in cattedra il signor Potenza. Al 13′ s’inventa un calcio di rigore su Di Fiandra da parte di D’Astolfo ( che si arrabbia molto), ma Di Fiandra si fa ipnotizzare da Leacche che para a mano aperta in controtempo. Poi il capolavoro: palla lunga su Di Fiandra, che calcia fuori; nella corsa Leacche frana sull’attaccante biancoverde e lo atterra: l’arbitro fischia il penalty e dà rosso diretto a Leacche. Se chi scrive non fosse stato presente non avrebbe creduto al racconto. Ma vi assicuro che è andata proprio così. Tira Jukic e trasforma sull’incolpevole Mastromattei, nel frattempo subentrato al posto di Leacche con Nanni costretto a lasciare il campo. Espulso anche mister Solimina (“poerché uscito dall’area tecnica di sua competenza”, avrebbe spiegato successivamente l’ineffabile signor Potenza).
Il Montecelio non ci sta, ribatte colpo su colpo senza soffrire più di tanto. E il primo tempo si chiude in parità.
Al rientro in campo, dopo cinque minuti, l’Almas passa in vantaggio con Di Fiandra servito perfettamente da Jukic di testa. La partita finisce qui. E l’Almas ha il tempo per fare anche un terzo gol con Di Fiandra, che approfitta di un Montecelio eccessivamente sbilanciato in avanti.
Solo una conclusione: è veramente avvilente assistere ad arbitri di questa mediocrità o, peggio, malafede.
Prossimo edultimo turno contro il Monterotondo, al Panichelli: due squadre già salve che potrebbero fornire una prestazione gradevole tecnicamente.
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