Il tecnico del Sora analizza il momento “delicato” della sua squadra elogiando sia il campionato disputato fino ad ora dai suoi ragazzi che i meriti del S.Basilio Palestrina il quale domenica scorsa ha disputato una grande prova contro la sua squadra.
E’ un momento “delicato” per il Sora che ha totalizzato solo un punto in tre partite perdendo la “leadership” della classifica…
“Nell’arco di un campionato, è normale avere un calo ma stiamo andando bene. Continueremo il nostro cammino senza esaltarci sia nei momenti postivi che in quelli negativi… Il livello del campionato è ottimo ed anche le “piccole” possono impiensierire le squadre di vertice….”
E’ iniziata una nuova “era” per la sua squadra che lei conosce molto bene…
“Partiamo dal presupposto che per il Sora è l’anno “zero” dato che sia la società che l’organico sono completamente nuove… Il Presidente Augusto Pomi ha deciso di investire molto sul settore giovanile ed infatti la nostra compagine è composta da venticinque giocatori tra cui ben diciassette “under”. Anche i nostri “over” sono giovani e quindi siamo senza ombra una squadra che rappresenta il “fiore all’occhiello” della serie D… Sono di Sora e vivo nella cittadina ciociara ed inoltre, sono già stato allenatore dei bianconeri dal 1994 al 1999 tra serie C1 e serie C2. Inizialmente, ero il “Secondo” di Di Pucchio e poi l’ho anche allenata. E’ una “piazza” che conosco bene a cui sono molto legato e mi auguro, domenica per domenica, di regalare novanta minuti di buon calcio ai nostri tifosi…”
Siete imbattuti al “Tomei” mentre in trasferta siete già caduti tre volte di cui l’ultima domenica al “Francesca Gianni” contro il S.Basilio Palestrina…
“Al di là dei numeri, in trasferta abbiamo conquistato vittorie mentre al “Tomei”, pur essendo imbattuti, abbiamo raccolto quattro vittorie ed un pareggio. Alla fine, il nostro cammino è decente e siamo sempre secondi in classifica ma faccio i miei più sinceri complimenti al S.Basilio Palestrina a cui riconosco grandi meriti nella gara vinta contro di noi. La squadra romana ha una caratura tecnica superiore alla nostra ed accettiamo serenamente il verdetto del campo. E’ strano vederla così distante dalla vetta, può stare tranquillamente al vertice…”
A quattro gare dal termine del girone d’andata, affronterete prima l’Arzachena al “Tomei” prima di sfidare in trasfera Lupa Frascati e Sarnese per poi chiudere in casa contro la Torre Neapolis, sarà un “crocevia” importante per il Sora…
“Sono tutte gare fondamentali e rispettiamo tutti i nostri avversari… Il campionato è difficile ed ora pensiamo solo alla partita contro l’Arzachena in cui dovremo mantenere alta la concentrazione perché vogliamo reagire dopo il pesante ko contro il S.Basilio Palestrina. Dobbiamo ritrovare subito la mentalità vincente…”
Infine, quali sono le rivali del Sora per la promozione in Lega Pro?
“Le prime sei squadre in classifica possono giocarsi la promozione in Lega Pro ma vedo favorite per la vittoria del campionato Torre Neapolis e Sarnese dato che sono molto forti. Un gradino sotto, Lupa Frascati, Torres, Casertana e Sora possono giocarsela fino all’ultimo insieme al S.Basilio Palestrina che mi sorprende che sia lontano dalla vetta. La squadra di Pirozzi potrà dire la sua fino alla fine…”
Giorgio Attolico