Due chiacchiere con Simeoli, attaccante del Fregene, tra vecchi ricordi e speranze future…
di Serena Di Ceglie
GIANLUCA SIMEOLI, ATTACCANTE NAPOLETANO CLASSE ’84, E’ STATO UNO DEI PROTAGONISTI NELLO SPAREGGIO PER LA PROMOZIONE IN SERIE D COL SORA! CHE RICORDI HAI DI QUELLA GIORNATA?
Non sono momenti facili da descrivere! Ho un ricordo pazzesco di quel giorno, sento ancora l’ adrenalina che sale mentre guardi gli spalti e scopri 3000 sostenitori dei tuoi! E’ stata una vittoria sofferta poi, la partita tiratissima…ti dico solo che io ho giocato con uno strappo al quadricipite! Non potevo perdere quella gara, ne è valsa la pena! Porterò i tifosi del Sora sempre nel cuore…
DA QUEST’ ANNO AL FREGENE, POSSIAMO DIRE TRANQUILLAMENTE CHE SEI IL SUO MIGLIOR REALIZZATORE…
Si, è vero, ma ti dico… non sono per niente soddisfatto di me stesso! Posso e devo fare molto di più. Abbiamo la miglior difesa per il momento…ma l’ attacco non è dei migliori. Stiamo lavorando tutti sulla fase offensiva, proprio nei moduli di gioco intendo, ma moltissimo dipende da me ovviamente! In più stanno arrivando nuovi giocatori, la squadra si sta rinforzando… voglio raggiungere risultati migliori, sul piano personale intendo!
CONTRARIAMENTE AD OGNI PRONOSTICO, CON TUTTO IL RISPETTO OVVIAMENTE, SIETE A QUATTRO LUNGHEZZE DALLA VETTA, PERALTRO OCCUPATA OGNI DOMENICA DA UNA DIVERSA COMPAGINE. CHE OBBIETTIVI VI SIETE POSTI?
E’ proprio questo che mi stimola di più! E’ il primo anno per me nel girone A e devo dirti che è un campionato molto equilibrato e meno difficile del B oltretutto secondo me. Quest’ anno poi non c’è una squadra che sia accreditata più delle altre al momento, perché come vedi le stesse Rieti ed Albalonga che avrebbero dovuto farla da padrone… non riescono a distaccarsi dalle altre. Non le ho incontrate quindi non posso giudicarle, però abbiamo già sfidato sia Real Pomezia che S. Maria delle Mole… e non vedo grosse difficoltà nel poter emergere! Ovviamente dipende da noi, siamo protagonisti dei nostri successi partita dopo partita e se riusciamo ad essere costanti possiamo fare tanto! Anche la società lo sa e per questo si sta rinforzando come ti dicevo… pretende che almeno lottiamo con le unghie e con i denti per provare ad arrivare nelle prime posizioni!
A DICEMBRE ARRIVERA’ GARAT… COME VEDI LA VOSTRA CONVIVENZA?
Io con lui già ho giocato a Latina e ci siamo trovati molto bene. E’ un giocatore abbastanza duttile, che non da punti di riferimento agli avversari e con il quale quindi puoi giocare tranquillamente insieme! Per questo non credo che ci pesteremo i piedi, anzi! Sarà un po’ il valore aggiunto e ci può dare una grossa mano… è uno che fa davvero la differenza in questa categoria.
SEI SICURO DI RIMANERE AL FREGENE?
Spero di si! Il mercato ancora non è ufficialmente aperto, è vero… ma non ho ricevuto chiamate o corteggiamento irrifiutabili per ora! In più al Fregene sto benissimo, c’è un bel gruppo e una società seria, quindi anche fosse rimarrei senza troppo pensare. Poi credo fortemente nel progetto societario e credo ci siano i migliori presupposti per disputare un ottimo campionato! Quindi, mai dire mai… ma penso proprio di non muovermi da qui!
HAI CAMBIATO DIVERSE SQUADRE COMUNQUE… IN QUALE HAI RICORDI PIU’ SIGNIFICATIVI?
Anche se credo sia scontato, Sora! Abbiamo lottato fino all’ ultimo e vincere al Flaminio dopo un’ annata come quella è stato tanto bello quanto liberatorio. Quando sudi per ottenere qualcosa, la vittoria è ancora più dolce! In più, come saprai, ho avuto un rapporto travagliato agli inizi: sono andato via, poi sono tornato, ma nonostante questo, avendo il campo a parlare per me, ho ribaltato le opinioni sul mio conto… è stata anche una vittoria personale quindi! E poi il tifo… tutto è diverso con quel tifo!
C’E’ INVECE UN PERSONAGGIO CHE PIU’ DI ALTRI HA SEGNATO IL TUO CAMMINO?
Luiso, senza dubbi! Lui è uno che ha raggiunto alti livelli ma non si è mai sentito arrivato e anzi, ha sempre avuto la stessa fame degli inizi! Questa cosa ti colpisce sin da subito , e riesce a trasmetterla talmente tanto da caricarti della sana cattiveria agonista che serve sempre nel nostro lavoro! E’ una persona formidabile…
ALLA TUA ETA’ CREDO TU ABBIA FATTO UN BILANCIO DELLA TUA CARRIERA. TI RITIENI SODDISFATTO?
Bah, che dire… sento che avrei potuto ottenere molto di più, ma sono cosciente del fatto che purtroppo è sui miei errori che non sono arrivati mai i risultati giusti. Ho peccato di leggerezza, affrontando molte cose con sufficienza, e questo ovviamente e giustamente mi ha penalizzato molto negli anni, perché di concorrenza ce n’è tanta ed è giusto che vada avanti chi mette più impegno! Qualcosa in più si poteva fare… questo è un mio grande rimpianto…
HAI GIA’ PENSATO SE RIMANERE NELL’ AMBITO UNA VOLTA APPESI GLI SCARPINI AL CHIODO, COME SI DICE IN GERGO?
Sinceramente no… ho solo 28 anni eh! (ride… n.d.r.) Non ne ho idea, penso a giocare bene al momento, poi si vedrà… anche perché il calcio, in un modo o nell’ altro, è davvero difficile da abbandonare!
AL MOMENTO FAI QUALCOS’ ALTRO NELLA VITA?
No, nulla. Ho anche trascurato parecchio gli studi per il calcio. Quando ero a Bologna poi, davvero non avevo tempo per molto altro… e ho mollato! Non commetterei mai lo stesso errore tornassi indietro, ma queste sono cose di cui ti rendi conto solo dopo, purtroppo…
HAI O AVEVI UN SOGNO NEL CASSETTO?
Nulla in particolare… spero solo di vivere serenamente… trovo non ci sia nulla di più importante…
HAI UN RITO SCARAMANTICO?
No… ho fede… che è diverso! Credo però nella negatività di alcune persone rispetto ad altre! Da buon napoletano penso ci siano alcune persone che trasmettono su altre negatività, questo si… ma riti scaramantici in particolare, no… credo siano sciocchezze!
TI RINGRAZIO GIANLUCA! CONCLUDO CON LA SOLITA DOMANDA… CHI VINCERA’ IL TUO GIRONE D’ ECCELLENZA?
Credo sia comunque un affare tra Albalonga e Rieti, nonostante ancora non si siano fatte largo con convinzione. Noi, però, con gli ultimi innesti e soprattutto con Garat, possiamo dire la nostra…
Simeoli – Garat… mi sembra una coppia piuttosto convincente, no? Il Fregene ha stupito tutti, con umiltà e discrezione, le stesse caratteristiche di Simeoli se vogliamo! Ragazzo tranquillo e alla mano, è consapevole degli errori commessi, ma non si piange addosso e anzi, affronta con carisma ogni nuova sfida! Mi auguro la prossima, tra diversi anni da quello che giustamente ci ha fatto capire, possa essere su qualche panchina, o nelle retrovie di una qualche società laziale, perché è davvero un personaggio di cui il calcio di oggi ha bisogno! Intanto, aspettiamo Maggio e vediamo dove porterà il suo Fregene…
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