COPPA ITALIA ECCELLENZA-RITORNO QUARTI DI FINALE
ASTREA – SERPENTARA 4-1
ASTREA Placidi 6, Tagliaferri 6.5, Fratini 6, Petitta 6.5, Cipriani 6 (25’st Parmigiani 6), Dionisi 6 (28’st Briotti 6), Odorisio 6.5 (1’st Putrino 6.5), Mollo 6.5, DI Iorio 6.5 (16’st Rondoni 6), Di Benedetto 7 (30’st Pioli 6), Ciolli 6.5 PANCHINA Anelli, Ranieri ALLENATORE Mastrodonato
SERPENTARA Chingari 5.5, Proietti 5.5, Ventura 6, Lo Schiavo 5, Ranieri 6, Pucci 6.5, Evangelista 5.5 (6’st Giustiniani 6.5), Savone 6, Pascucci 6.5, Denni 6 (12’st Apuzzo 6), Franceschetti 5.5 PANCHINA Mariosi, Alongi, Viotti, Gori, Spoletini ALLENATORE Apuzzo
MARCATORI Di Benedetto 34’pt (A), Pucci 46’pt (S), Di Iorio 2’st (A), Ciolli 11’st (A), Mollo rig. 46’st (A)
ARBITRO Colelli di Ostia Lido, 6.5
ASSISTENTI Morlacchetti e Conti di Roma 2
NOTE Ammoniti Denni, Di Benedetto, Proietti Espulsi Lo Schiavo (rosso diretto al 46’st per chiara occasione da gol) Angoli 2-4 Fuorigioco 2-3 Rec. 2’st
ROMA – L’Astrea supera in scioltezza il Serpentara e si aggiudica un posto nelle semifinali di Coppa Italia, dove dovrà vedersela contro il Latina S. Sermoneta. Nei primi 10′ la sfida stenta ad offrire particolari emozioni. La posta in palio è alta, con i padroni di casa dell’Astrea chiamati a difendere il vantaggio ottenuto nella gara del Savoia (1-2). Al 20′, dopo una rovesciata tentata da Ciolli, sul fronte opposto arriva il primo squillo a favore degli ospiti, ma il sinistro secco di Pascucci pecca di imprecisione spegnendosi sul fondo. Allo scoccare della mezz’ora ci prova Franceschetti scattando in solitaria verso il fondo e scaricando per il rimorchio di Lo Schiavo, troppo frettoloso nel cercare una soluzione in verticale. Serve una giocata per sbloccare la gara e puntualmente arriva al 34′: da una punizione a due decentrata sulla destra, Di Benedetto disegna un traiettoria sensazionale con il mancino infilando il pallone sotto al sette. Tuttavia il gol subito non demoralizza più di tanto il Serpentara che, proprio allo scadere di tempo sull’ultimo pallone a disposizione, trova il gol del pari: Franceschetti dalla destra, fa partire un cross tagliato nel cuore dell’area di rigore; la difesa non legge bene la traiettoria e il pallone sbuca sul palo più lontano per Pucci che, di piatto, riaccende momentaneamente le speranze rossoblù. Nella ripresa però l’Astrea torna immediatamente a condurre: Mollo sull’out di destra lascia partire un traversone sul quale Di Iorio sovrasta tutti insaccando un colpo di testa imperioso alle spalle di Chingari. Il team di Mastrodonato non si ferma e all’11’ trova il terzo gol mettendo un tassello importante sul passaggio del turno. Stavolta è Ciolli, lanciato in contropiede a tu per tu con il portiere, a finalizzare da posizione molto defilata la rete del 3-1. Gli ospiti con orgoglio si riversano in avanti trovando sulla loro strada una difesa accorta e molto concentrata e sull’ultima azione della gara, subiscono il poker del 4-1. Mollo da due passi nel tentativo di ribadire in rete a botta sicura, viene steso platealmente da Lo Schiavo. Il direttore di gara applica il regolamento espellendo il numero 4 del Serpentara e concedendo il tiro dagli undici metri: dal dischetto Mollo beffa il portiere superandolo con un cucchiaio morbido, pochi secondi prima del triplice fischio dell’arbitro.
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