La notizia dell’esonero di Gian Luigi Staffa da parte del Cynthia ha destato grande sorpresa nel microcosmo del nostro calcio regionale.
Primo perché i castellani navigano in una posizione di assoluta serenità a centro classifica, secondo perché comunicato alla vigilia dello snodo più importante della stagione dei biancoazzurri di via Sicilia, ossia la semifinale di ritorno della Coppa Italia di Eccellenza contro l’UniPomezia.
Staffa ha saputo del suo esonero nel tardo pomeriggio di ieri dal direttore sportivo genzanese Raniero Tetti.
“All’inizio ho pensato ad uno scherzo, ad una goliardata – commenta quasi divertito l’ormai ex tecnico del Cynthia – Poi, però, dal tono del direttore ho compreso che parlava seriamente.
Sono nel calcio da tanti anni e ne ho viste parecchie, però francamente stavolta non riesco a spiegarmi questa decisione…”.
Dopo l’amara retrocessione dalla Serie D dello scorso maggio, i castellani sono ripartiti dal massimo campionato regionale, categoria da cui mancavano da dieci stagioni, disputando fin qui una più che onorevole stagione.
“Sono qui a domandarmi le ragioni effettive di questo esonero, ma più ci penso e più mi viene da ridere perchè proprio non le trovo” conclude Staffa.
Nel frattempo, c’è attesa per conoscere il nome del suo sostituto.
Il match di ritorno con l’UniPomezia di Solimina incombe e probabilmente questo non era proprio il modo migliore per preparare una partita di tale importanza.
Sportinoro
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