Grotte sì, Anastasio e Giuffrida regalano tre punti d’oro

admincalciovero 5 Febbraio 2018 0

MG CELONI-BOREALE 2-1
MONTE GROTTE CELONI:Leacche,
Tellone (38’ st Di Pietro), Mercuri (13’ st Marchini),
Di Cairano (22’ st Barbusca), Palomba,
Minicucci, Anastasio, Michettoni,
Giulitti (29’ st Giuffrida), Muzzachi, Provaroni
(47’ st Rossi). A disp. Tassi, Gallinucci.
All. Leone

BOREALE:Sinibaldi, Fogli, Dovidio, Messina
(9’ st Armella), Di Gioacchino, Roselli,
Panella (42’ st Campi), Ferazzoli, Teti (12’ st
Gambale), Paruzza, Privitera (24’ st Troiani).
A disp. Cerreti, Buccioni, Mileto. All. Cardone

ARBITRO:Martinelli di Ostia

MARCATORI:13’ pt Dovidio (B), 31’ pt
Anastasio, 45’ st Giuffrida

NOTE: espulsi:aAl 40’ st Muzzachi e Roselli per proteste

ROMA – Con un cuore grande così il Grotte Celoni vince la partita contro la Boreale, in una sorta di spareggio salvezza porta a casa i tre punti e si toglie – almeno momentaneamente – dalla zona retrocessione. Leone è squalificato, ma ruggisce lo stesso dietro le reti di recinzione e riesce comunque a dare la sua carica ai ragazzi di patron Piervincenzi. Il Grotte si presenta in campo senza D’Astolfo e Scorzoni, squalificati, e senza Giuffrida, l’attaccante di maggior talento, che in settimana aveva accusato problemi a un polpaccio. Gara tesa, ma corretta. Che viene aperta da un secco sinistro di D’Ovidio su punizione che sorprende Leacche. Ma il Grotte, consapevole che una sconfitta in casa contro una diretta concorrente per la salvezza provocherebbe gravi contraccolpi anche dal punto di vita psicologico, piano piano si rimbocca le maniche e inizia a macinare gioco. Il pareggio arriva tuttavia per un “regalo” della Boreale: Di Gioacchino scarica malamente indietro al portiere, il giovane Giulitti – sempre coraggiosa e determinata la sua prova – si avventa con un falco sulla preda ed entra in area: Sinibaldi è bravissimo a deviare il tiro ma ancora più bravo è Anastasio, scuola Roma, che aveva seguito caparbiamente l’azione e raccoglie la sfera per indirizzarla con grande precisione sul palo lontano. E’ 1-1.

Al rientro in campo le squadre temono entrambe di perdere e le azioni degne di nota sono rarissime. Segnaliamo un affondo in particolare della Boreale, con palla al  centro e con il tiro di Teti che malamente alza troppo la mira. Al 40′ vengono espulsi i due capitani, Muzzachi e Roselli, per reciproche proteste. E al 45′ il gioiello di Giuffrida, entrato da un quarto d’oro: palla quasi verso il fondo dell’area Boreale, e Giuffrida, con un tiro secco di collo pieno la infila sotto l’incrocio opposto. Gioia irrefrenabile di mister Leone e della tribuna. Il Grotte vince e si scrolla di dosso, almeno momentaneamente, la scimmia scura della retrocessione. Domenica altra battaglia, in casa della Lepanto Marino. Una gara che per mister Leone significa molto, essendo un ex. Ma significa molto soprattutto per la classifica. Per la Boreale Don Orione di mister Cardone arriva un brutto cliente: il Città di Ciampino.

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