LEPANTO-GROTTE CELONI 1-1
LEPANTO: Aniello, Delle Monache (35’ st Di Ludovico), Dei Giudici, Amico, Vartolo, Casoli (15’ st Ruggeri), Bianchi (16’ st Capolei), De Gennaro, Spaziani (20’ st Lunghi), Mucili, Santini.
A disp. De Pietto, Verdini, Magi.
All. Mazza- Testa
GROTTE CELONI: Leacche, Tellone (1’ st Marchini), Mercuri, D’Astolfo, Palomba (34’ st Barbusca), Menicucci, Anastasio, Di Cairano (1’ st Giuffrida), Giulitti (35’ st Scorzoni), Provaroni, Di Pietro (1’ st Rossi).
A disp. Tassi, Gallinucci.
All. Leone
ARBITRO:Figliomeni di Roma 2
MARCATORI:13’ pt aut. Delle Monache (G), 25’ Amico (L)
NOTE: Espulsi al 35’ st Menicucci (G) per comportamento non regolamentare
MARINO – Sfida per la salvezza a Marino, che le squadre sentono e dunque non si espongono più di tanto a rischi. Il Grotte si presenta rimaneggiato (Muzzachi squalificato, Michettoni assente per un attacco febbrile nella notte, Giuffrida ancora alle prese con un fastidio al polpaccio) e comunque non perde le misure e la sostanza di una squadra seria e determinata. Che al 13′ sembra baciata anche dalla sorte, quando Delle Monache, nel tentativo di respingere di testa, spizza la palla che termina imparabilmente alle spalle del giovane Aniello. Il Lepanto tuttavia non sembra particolarmente disorientato e inizia subito ad attaccare la squadra di Leone. Che una decina di minuti dopo praticamente concede lo stesso regalo: punizione da 35 metri, palla lenta a scavalcare la difesa, Amico si ritrova in credibilmente solo e smarcato sul dischetto di rigore tanto da avere il tempo di stoppare e appoggiare in rete. E siccome la squadra di mister Leone di questi regali ne ha già fatti diversi, probabilmente il canuto allenatore dovrà lavorare ancora molto sulla difesa in settimana.
Ai tre assenti, il Grotte al 30′ deve aggiungere anche Palomba, anche lui colpito da febbre, che viene sostituito dal giovane Barbusca che va a formare un centro con un 2000 (Di Carivano). Pochi rischi e si va negli spogliatoi. Al rientro, Leone cambia molto: fuori i due esterni Tellone e Di Pietro, fuori il centravanti Giulitti e dentro Marchini (al rientro dopo 4 mesi di assenza…), Rossi e Giuffrida. La squadra gioca meglio, Anastasio – fra i migliori in campo – continua a macinare chilometri, Menicucci e D’Astolfo marcano benissimo il temuto bomber Mucilli. Un solo brivido per il Lepanto, quando su punizione dal limite la palla si stampa sulla parte alta della traversa, una bella occasione per Marchini, che in solitudine calcia forte ma fuori dalla porta difesa da Aniello. Infine, bella parata di Leacche su un colpo di testa – abbastanza casuale – del giovane Ruggeri. Finisce 1-1, e la lotta continua…
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