M. G. CELONI-C. DI CIAMPINO 0-0
MONTE GROTTE CELONI: Leacche, Anastasio (44’st Giulitti), Marchini, D’Astolfo, Muzzachi, Scorzoni, Rossi (29’st Barbusca), Di Cairano, Giulitti F. (22’st Michettoni), Provaroni, Giuffrida.
A disp. Tassi, Di Pietro, Gallinucci, Mercuri.
All. Leone
CITTÀ DI CIAMPINO: Peri, Moisa, Fiore, Frangella, Carnevali, Porcacchia, Mastrandrea (29’st Botti), Citro, D’Avino (22’st Pacielli), Trani (22’st Fiore 96), Orlanno (dal 5’st Castellano).
A disp. Petrucci, Angi, Ippoliti.
All. Granieri
ARBITRO: Ferrara di Roma2
NOTE: Espulsi al 14’st Marchini (MGC), per doppia ammonizione ed al 37’st Pacielli (C) per fallo di reazione.
ROMA – Uno 0-0 che sa di brodino per entrambe le formazioni. Per il Grotte, invischiato nella micidiale lotta per non retrocedere; e il Ciampino, che dopo il pareggino ottenuto al “Panichelli” può definitivamente dire addio ai suoi dichiarati sogni di gloria. Rare le occasioni da rete, in una gara tutto sommato tranquilla anche se è stato il signor Ferrara a tentare di darle una scossa, quando – al 14′ st – espelleva per doppia ammonizione Marchini. Una decisione non soltanto sbagliata, ma assurda, comminata per simulazione a un giocatore che era stato vistosamente spinto ma a venti metri dall’area di rigore! Chissà che cosa passa per la testa ai nostri direttori di gara quando decidono di prendere decisioni come queste.
L’unica vera occasione, tornando alla gara, capitava sui piedi di Giulitti a metà primo tempo, quando una palla filtrante in area lo metteva a tu per tu col portiere. Ma Giulitti calciava col piede debole – il sinistro – e la palla finiva mestamente anche se violentemente, fuori.
Il resto è poca cosa. L’unico elemento di cronaca da segnalare la violenta gomitata sferrata dal neoentrato Pacielli al difensore D’Astolfo, che gli aveva portato via il pallone. Probabilmente un senso di frustrazione dovuto alla panchina per un ragazzo di indubbie qualità.
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