MONTE GROTTE CELONI-VALLE DEL TEVERE 3-0
marcatori: 25′ Giuffrida, 30′ st Palomba, 40′ st Rossi
note: espulso Bianchi (VdT) al 10′ del st per aver colpito a gioco fermo un avversario
MONTE GROTTE CELONI – Leacche, Menicucci, Marchini (40′ st Mercuri), D’Astolfo, Palomba (35′ st Barbusca), Di Cairano, Anastasio (25′ st Tellone), Rossi, Giulitti (20′ st Provaroni), Muzzachi, Giuffrida.
A dispos. Tassi, Di Pietro, Scorzoni
All. Leone
VALLE DEL TEVERE – De Vellis, Sperandio, Renelli, Colangelo, Bianchi, Nardi, Mamarang, Jammeh (10’st Nocelli), Danieli, Giurato, Manga (20′ st Gomez).
A dispos. Zonfrilli, Massaini, Visone, Di Mascio, Giannetti
All. Scaricamazza
Arbitro: signor Felici di Aprilia
ROMA – Partita da incorniciare, per intensità e abnegazione, quella del Grotte Celoni, che battendo nettamente la Valle del Tevere raggiunge quota 33 punti e compie un altro importante passo verso la salvezza diretta. La Vale del Tevere comincia meglio, tessendo interessanti trame di gioco soprattutto a centrocampo, dove Mamarang riesce a mettere in mostra tutte le sue qualità di fine palleggiatore. Ma pur tenendo il boccino in mano, la Valle non punge mai e sarà così fino alla fine della gara, con Leacche inoperoso per tutti i 90 minuti. Il Grotte aspetta, con attenzione e grinta, squadra compatta e corta, come vuole il tecnico Leone. E già al 20′ potrebbe passare in vantaggio. Palla invitante per Marchini in area, l’esterno protegge il pallone, cade pressato e forse colpito dal suo avversario, riesce lo stesso a girare in porta da pochi metri ma De Vellis para. Cinque minuti dopo il Grotte passa in vantaggio. Rossi raccoglie una palla al limite dell’area, calcia e la palla colpisce sulla schiena Giuffrida: ne esce una traiettoria beffarda che si infila quasi all’incrocio dei pali.
La Valle tenta una reazione, ma la sua attività continua a risultare inefficace e la difesa di Leone non corre alcun pericolo. Al rientro dagli spogliatoi il Grotte comincia a conquistare campo, e rapide ripartenze mettono in difficoltà la squadra di mister Scaricamazza. Al 10′ Bianchi perde la testa: colpisce con una manata Giuffrida e l’espulsione diretta è inevitabile. I ragazzi del Tevere perdono campo, e la partita sembra ormai indirizzata. Quando poi Palomba, servito magistralmente da Giuffrida (splendida partita la sua), calcia secco a incrociare insieme alla rete che inevitabilmente si gonfia esplode l’entusiasmo della squadra, che va ad abbracciare il suo mister. Il Grotte potrebbe fare ancora gol, ma un po’ per imprecisione un po’ per mancanza di freddezza negli ultimi metri il risultato non cambia. Ci pensa Rossim anch’egli autore di una partita a incorniciare, a mettere nel sacco con un piattone di precisione servito alla perfezione da Provaroni. E’ il 3-0, partita in ghiaccio. Ora il Grotte si porta a + 6 dalla sest’ultima e aggancia il Civitavecchia a 33 punti. E alla ripresa del campionato sarà Civitavecchia- Grotte Celoni.
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