INSIEME AUSONIA 2 VIGOR PERCONTI 0
INSIEME AUSONIA: Zeoli, Quirino (35’ st Branca), Siciliano, Coppola, La Manna (20’ st Colacicco), Pirolozzi, Corrado, Badu, Ioio (22’ st Zonfrilli), Boye (20’ st Luigi Gioia), Di Vito (1’ st Wade). A disp. Mazzella, Zonfrilli, Agrillo, Mennella, Branca, Colacicco, Gioia, Natoni, Wade. All. Roberto Gioia
VIGOR PERCONTI: Trinchera, Pastorelli (31’ st Michettoni), Di Paolo, Caccia, Carnevali, Dovidio, Arduini, Bellardini (23’ st Igliozzi), Pagni (22’ st Pasqualini), Ippoliti (20’ st Venutolo), Rante (30’ st Brighi). A disp. La Rovere, La Posta, De Angelis, Colasanti. All.Francesco Bellinati
ARBITRO: Ercole di Latina
MARCATORI: 6’ pt Boye, 36’ st Zonfrilli
AUSONIA – Niente da fare per i giovani, troppo giovani ragazzi della Vigor Perconti, società romana leader del settore giovanile con tanti scudetti vinti nelle varie categorie. Ma sullo splendido manto erboso dell’Ausonia la freschezza e il talento non sono stati sufficienti. Il campionato dei grandi è un’altra cosa e mister Bellinati con la sua banda di ragazzini oggi ne ha avuto la riprova. Bastano sei minuti per subire il primo gol, arrivato nel modo in cui si fa gol in eccellenza: palla lunga di 60 metri sull’esterno destro, che scatta sul filo del fuorigioco: entra in area, si ferma, riparte e trova lo spazio per metterla dentro. Sulla palla che arriva docile come un agnellino in area di rigore si avventa il colored Boye e insacca facile.
Difficile, a questo punto, per la nuova realtà del calcio di eccellenza laziale nata dalla fusione con il Monte Grotte Celoni, rimettere le cose a posto. La squadra locale è esperta (sei “anziani” e navigati calciatori in campo) mentre gli ospiti sono molto inesperti. Ci prova il vecchio capitano coraggioso Carnevali, che nonostante i suoi 42 anni riesce a tenere le fila del gioco dei blaugrana e a creare pericoli. Un esempio per tutti. Ma i 42 anni, alla fine, si faranno sentire. Comunque la Perconti l’occasione per pareggiare la trova, al 25′, quando un bel cross dalla destra trova in area il giovanissimo Arduini (classe 2000) che si ritrova la palla addosso e la colpisce come meglio può di ginocchio: Zeoli ha un grande riflesso e sventa in angolo.
Il copione sia della prima che della seconda parte di gara non cambia: i ragazzi di Bellinati giocano, toccano tante volte la palla, ma sono sterili e in area non ci arrivano mai. Gli uomini di Gioia aspettano, come il lupo cattivo che sa che prima o poi la casetta del porcellino verrà giù… Ed ecco che al 36′ del secondo tempo il neoentrato Zonfrilli chiude i giochi.
Per l’Ausonia si prospetta un campionato tranquillo, non avaro di soddisfazioni. Per Perconti un campionato di sofferenza, a meno che la società non decida di rientrare sul mercato e sistemare le cose: più anni in campo, più esperienza, più cattiveria. E la salvezza non sarà un miraggio.
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