VIGOR PERCONTI – SORA 1-1
MARCATORI: Mamadou 7’st (S), Pasqualini 15’st (VP)
VIGOR PERCONTI – Trinchera, La posta, Di Paolo, Caccia, D’Ovidio, Bellardini (15’st Pasqualini), Arduini (35’st Pastorelli), Carnevali (40’st De Angelis), Pagni (15’st Venutolo), Rante , Igliozzi.
A dispos.: Alessandrini, Giampietro, Ippoliti, Rossi, Bocchini.
All. Bellinati
SORA – Testa, Serrao (Vezzoli 20’st), Reali, Faiola, Casalese (Tomaselli 1’st), Pagnani, Pellino, Mamadou (15’st La Rocca), Di Stefano, Cano Jurado (35’st Antonini), Cirelli.
A dispo. : Ferrari, Ferrari A., Del Sorbo, Esposito, Reveco.
All. Tersigni
Arbitro: Vallocchia di Rieti
ROMA – Gran bella partita, fra due squadre molte diverse tra loro. I padroni di casa veloci e imprevedibili, con alcune individualità di spicco come Arduini e La Posta (il primo 00 il secondo 99); gli ospiti come una corazzata, forti fisicamente, pericolosi mentalmente. Ma sono state le rispettive debolezze a decretare il risultato finale, un 1-1 giusto e sacrosanto, anche se il Sora alla fine ha veramente rischiato di perdere e solo la bravura e la reattività del suo giovane portiere Testa, un 99, ha potuto evitare il rientro a casa con una sconfitta sulle spalle.
La Vigor comincia bene, veloce e palla a terra, i suoi piccolini lì davanti mettono in difficoltà Casalese a Pagnani; dall’altra parte la qualità dello spagnolo Cano e la fisicità del colored Mamadou, un 2000 destinato ad altre categorie, fanno guadagnare metri su metri ai ciociari. Tuttavia l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Rante, che solo in area a tre metri dalla linea di porta cicca clamorosamente una invitante palla messa indietro da Arduini, altro talentino Vigor.
Al rientro in campo il Sora accentuava la pressione, fatta per lo più di palle lunghe a cercare le punte. E su una punizione dalla tre quarti, la palla raggiungeva Cirelli che la rimetteva in mezzo. Si avventava sul pallone Mamadou che colpiva sporco, la palla toccava lo stinco di Di Paolo e si infilava beffarda sotto il sette. Praticamente la copia del gol segnato dal Tottenham contro l’Inter. La Vigor sbandava, quasi mollava, ma il Sora non sapeva chiudere la partita. Così anche grazie ai cambi operati da mister Bellinati i blaugrana agguantavano il pareggio: il neo entrato Pasqualini stoppava palla sulla sinistra, puntava l’avversario diretto, stringeva verso l’area e dal limite lasciava partire un fendente secco sia pur lento che si infilava all’angolino destro della porta difesa da Testa. 1-1 è la Perconti tutta esultava, compreso patron Maurizio, che in questa avventura continua a crederci e molto. E a nemmeno cinque minuti dal fischio finale capitava la grandissima occasione per vincere la prima partita della nuova avventura: prima Rante, poi Venutolo, e poi Igliozzi tiravano tre volte tre dentro l’area piccola del Sora, e altrettante volte il portiere respingeva, quasi avesse una calamita nascosta nei guanti e la palla fosse di ferro.
Finiva 1-1, con applausi per tutti.
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