VIGOR PERCONTI-MOROLO 1-0
MARCATORE: Igliozzi, 10′ st
NOTE: espulsi per reciproche scorrettezze Finuci (VP) e Frangella (M) al 46’st
VIGOR PERCONTI – Trinchera, Pastorelli, Di Paolo, Caccia, Carnevali, D’Ovidio, Rossi (25’st De Angelis), Bellardini, Martellacci (5’st Venutolo), Igliozzi, Pagni (40′ st Finucci).
A dispos. Alessandrini, Mannarelli, Giampietro, Ippoliti, Saltalamacchia, Rossetti.
All. Bellinati
MOROLO – Palombo, Coppola, Potenziani (35’st Costantini), Frangella, Kanku, Capuano (40’st Santarelli), Damiani, Flore (20′ st Scaccia), Gomez, Castellano (35’st Savone), Celani (30′ st Pazienza).
A dispos. Laudiero, Ambrosetti, Cataldi, Fontana
All. Graniero
ARBITRO: sig Benestante (Aprilia)
ROMA – La legge del Perconti colpisce e affonda anche il Morolo, squadra seconda in classifica, arrivata all’impianto romano col chiaro intento di portarsi via l’intera posta. Ma Granieri e soci hanno dovuto fare i conti con i “ragazzi terribili” di mister Bellinati, che di gol ne hanno fatto uno soltanto (Igliozzi, che riprendeva la respinta del portiere Palombo che aveva già fatto un miracolo sulla palla incornata da Pagni), ma che ne avrebbero potuti fare diversi zse in particolare Rossi, comunque ottima prestazione la sua, non avesse fallito due situazioni abbastanza agevoli sotto porta: la prima, al 20′, quando Palombo (prestazione assai incerta la sua) si lasciava sfuggire la palla dalle mani, ma Rossi reagiva troppo in ritardo per metterla dentro; e dieci minuti più tardi, quando lo stesso Rossi, arrivato a tu per tu davanti al portiere, non trovava di meglio che calciare una palla che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto insaccarsi nell’incrocio dei pali ma che invece finiva mestamente fuori. Un’altra grande occasione per il Perconti arrivava sempre dal problematico portiere avversario, che calciava male e depositava la palla sui piedi di Igliozzi che calciava – giustamente – di prima intenzione ma non con la mira giusta.
E il Morolo? Squadra organizzata, con alcuni elementi di sicuro spessore, ma certo non attrezzata per vincere il campionato. Forse l’errore di mister Granieri è stato quello di limitare il raggio di azione della mezz’ala sinistra Castellano, cui il mister ciociaro aveva deputato di gravitare nell’area di Carnevali. Il quale veniva limitato nella sua azione, ma lo stesso accadeva a Castellano e ciò comportava perdita di pericolosità della squadra ospite. Tuttavia anche gli uomini di Granieri le loro buone occasioni le hanno avute, sempre con palle crossate in area dove Gomez e i difensori riuscivano a far valere la loro stazza e la loro esperienza nel corpo a corpo. In due occasioni Trinchera è stato fantastico nel ribattere con la manona due colpi di testa, quasi sulla linea di porta. Ma in generale la squadra non ha creato situazioni di gioco particolarmente incisive.
Da segnalare la buona prestazione dell’arbitro Benestante, ma anche il pessimo comportante del centrale difensivo Kanku, che a pochi minuti dalla fine dava uno spintone al giovanissimo Venutolo sbattendolo contro le protezioni della rete di recinzione. Kanku non aveva nemmeno la sensibilità di andare a sincerarsi delle condizioni del cenravanti Vigor, che usciva in barella malconcio: due punti di sutura al ginocchio, escoriazioni un po’ su tutto il corpo. Un brutto episodio.
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