PC TOR SAPIENZA 2
VIGOR PERCONTI 0
PC TOR SAPIENZA: Alessio De Angelis; De Nicola, Stramenga, D’Astolfo, Santori;
Minelli, Graziani; Maione (23’st Ruggiero
45’st Mat. Rossi), Della Penna (31’st Di Giovanni),
Sarmiento (38’st Mancuso); Giulitti
(13’st Toracchio). A disp. : Mattia, D’Ignazio,
Marini. All. : Anselmi.
VIGOR PERCONTI: Trinchera; Di Paolo,
S. D’Ovidio, Caccia (20’st C. D’Ovidio), Alessandro
De Angelis (15st Ippoliti); Carnevali,
Igliozzi (21’st Saltalamacchia), Bellardini
(15’st Rante); Arduini, Pagni, Venutolo
(45’pt Finucci). A disp. : Alessandrini,
Mannarelli, Pastorelli, Mar. Rossi. All. : Bellinati.
ARBITRO: Valentini di La Spezia. MARCATORI:32’pt D’Astolfo, 43’st Ruggiero.
NOTE: Al 25’st espulso Pagni (V) per somma di ammonizioni
ROMA – Alla fine ha vinto chi ha saputo monetizzare al meglio le proprie occasioni, mentre ai ragazzini terribili di mr. Bellinati resta la consapevolezza che la gioventù, nel calcio come nella vita, ha i suoi svantaggi. quando ti ritrovi con un tris di attaccanti classe 2000 è fatale concedere agli avversari, quando questi poi rispondono ai nomi di D’Astolo – autore del gol su angolo che sblocca la partita – e Santoni. Il fatto è che la Pro Calcio è squadra sì giovane, ma esperta nei ruoli chiave, e questo ha fatto e fa la differenza. I ragazzi di mr.Anselmi hanno vinto con merito, bucando la rete dell’ex Trinchera nelle due occasioni capitate. I ragazzi di Bellinati di occasioni ne hanno avuta una gigantesca, con Igliozzi, ma SUPERDEANGELIS nega il gol con una smanacciata tutto istinto. Altre due volte i ragazzi in blaugrana sono arrivati a un soffio dal bucare la rete del Castelli, ma altrettanti interventi prodigiosi di D’Astolfo hanno evitato il pareggio. Poi, su contropiede e su uno svarione del neoentrato D’Ovidio Ruggiero chiudeva il match, comunque già pesantemente condizionato dall’espulsione di Pagni per doppia ammonizione.
Pro Calcio prima in classifica, dunque, Perconti ridimensionata. La società di patron Maurizio deve subito ritrovare smalto e fiducia e soprattutto non deve dimenticare il suo vero obbiettivo: la salvezza.
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