BOREALE DON ORIONE-CAVESE 2-1
Boreale Don Orione: Zonfrilli, Buccioni, Leonardi, Barbetti, Gianotti, Terribili, Ricci (92’De Cubellis), Mastrandrea (59’Ferazzoli), Nicoli (59’Gambale), Di Cori (84’Fogli), Belli (80’Polito). A disp.:Cerreti, Centrella, Murzi, Messina. All.:De Mattia
Cavese: D’Aniello, Carruolo (88’Ronci), Desideri, Shahinas (57’Giacché), Losi, Mastrogiovanni, Taviani, Gori (46’Gennari), Ortiz, Colasanti, Di Nolfo (73’Fresi). A disp.:Renzoni, Remia, Barbusca, Pepe. All.:Sgarra.
Arbitro: Sgro di Albano Laziale.
Ass.arb.li: Conti e D’Ottavio di Roma 2.
Reti: 24’Ricci (BDO) su rigore, 32’Ortiz (C), 63’Di Cori (BDO).
Note: Espulso Colasanti (C) all’87’ per gioco violento. Ammoniti:Buccioni (BDO), Barbetti (BDO), Di Cori (BDO), Shahinas (C) e Taviani (C). Calci d’angolo:5-4 per la Cavese. Recupero:2’pt e 6’st. Giornata fredda, temperatura rigida.
Dopo circa tre mesi, la Boreale Don Orione torna alla vittoria interna superando di misura per 2-1 grazie ad un “eurogoal” di Di Cori la Cavese sempre più in crisi che alla fine ha deciso in modo consensuale di separarsi da Sgarra.
Si gioca in una giornata piuttosto fredda e ad inizio gara, le due squadre lottano molto a centrocampo facendo molta attenzione in fase difensiva.
La Cavese è un po’ più aggressiva ed al 16’ è pericolosissima: su angolo dalla sinistra di Di Nolfo, dopo un “batti e ribatti”, Ortiz, tra i migliori dei bianconeri con Gori, conclude a “botta sicura” all’altezza dell’area piccola ma Zonfrilli si salva deviando in angolo.
Dopo lo scampato pericolo, i padroni di casa reagiscono ed al 23’ usufruiscono di un calcio di rigore, ineccepibile per un fallo molto ingenuo di Mastrogiovanni su Ricci.
Sul dischetto si presenta Ricci che spiazza con un rasoterra D’Aniello con il pallone che termina in rete all’angolino alla sua destra.
Per l’attaccante della Boreale Don Orione, è il secondo “centro” dal dischetto in tre giorni.
Sull’1-0, i locali vanno immediatamente vicino al raddoppio tre minuti dopo: Belli approfitta di un errore difensivo e serve Mastrandrea che conclude dal versante destro da buona posizione ma il suo “tiro-cross” non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alla destra del portiere della Cavese.
Il team di Sgarra non si dà per vinto ed al 32’ si riporta in parità: Gori effettua un cross dal versante destro che viene respinto corto da Zonfrilli su Ortiz che schiaccia in rete di testa da corta distanza.
E’ il goal dell’1-1 nonostante le proteste ospiti per un presunto fuorigioco dell’attaccante argentino ma il direttore di gara Sgro di Albano Laziale, dopo essersi consultato con il secondo assistente D’Ottavio di Roma 2, convalida la rete.
In chiusura di tempo, la gara sale di tono con tanta cattiveria agonistica ma non ci sono grandi pericoli per entrambi i portieri. Nella ripresa, i padroni di casa entrano in campo con più aggressività rispetto alla prima frazione di gioco ed al 6’ sprecano una grandissima occasione per passare in vantaggio: Belli ruba palla sulla trequarti e serve Di Cori che conclude a rete solo davanti a D’Aniello che sventa la minaccia e poi Nicoli manda incredibilmente fuori alla sinistra del portiere da posizione un po’ defilata a porta praticamente vuota.
La squadra di De Mattia preme mentre quella di Sgarra si affloscia ed al 18’ i romani riportano in vantaggio: sugli sviluppi di un cross dal versante sinistro di Ricci respinto corto di testa da Desideri, Di Cori pesca il “jolly” con un gran tiro dalla grande distanza che termina “in fondo al sacco” nel “sette” alla destra dell’incolpevole D’Aniello.
Sul 2-1, la Boreale Don Orione è “galvanizzata” e va vicinissimo al “tris” due minuti dopo: l’incontenibile Ricci s’invola sulla sinistra e serve un “assist al bacio” a centro area per Belli, indisturbato, che colpisce il palo esterno alla destra dell’estremo difensore dei bianconeri.
Gli ospiti, un po’ sottotono nel secondo tempo, provano a reagire nel finale ed al 36’, vanno vicino al 2-2: sul cross dalla destra di Carruolo, Fresi, subentrato da pochi minuti a Di Nolfo, svetta di testa tutto solo a centro area da ottima posizione ma Zonfrilli fa buona guardia bloccando il pallone.
La squadra di Sgarra è meno brillante rispetto alla prima frazione di gioco e termina la gara in dieci uomini per un
brutto fallo da dietro di Colasanti su Ricci e Sgro di Albano Laziale, buona la sua direzione, lo manda giustamente anzitempo negli spogliatoi.
La gara scivola via verso la fine con gli ospiti, in inferiorità numerica, che perdono lucidità ed in pieno recupero, i romani vanno vicino al goal in due occasioni: al 46’, Ferazzoli, approdato da pochi giorni alla Boreale Don Orione nonché subentrato a Mastrandrea, tenta anche lui l’ “eurogoal” con un pallonetto dalla grande distanza vedendo D’Aniello fuori dai pali che però è attento e blocca il pallone.
Prima dell’epilogo, a pochi secondi dal triplice fischio di Sgro, nel sesto minuto di recupero, Ricci, tra i migliori in campo con Di Cori, Leonardi e Belli, serve in contropiede dalla sinistra Ferazzoli ma il suo “tap-in” da corta distanza è molto debole consentendo all’estremo difensore della Cavese di bloccare il pallone sprecando una grandissima opportunità per arrotondare il punteggio.
Al fischio finale del direttore di gara, è festa grande che oltre ad essere tornata alla vittoria interna dopo tre mesi, ha ottenuto il suo secondo sucesso in tre partite che le danno morale in vista del futuro che invece è molto buio per i bianconeri che non vincono dal lontano 14 ottobre avendo ottenuto successivamente cinque sconfitte e tre pareggi nelle ultime otto gare ed alla fine l’allenatore della Cavese Gianluca Sgarra, d’accordo con la società, ha deciso di separarsi dalla sua squadra che ha anche perso tanti elementi importanti nell’ultima finestra di mercato e che ora deve solo pensare a salvarsi rispetto agli obiettivi d’inizio stagione.
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