AUDACE 2
VIGOR PERCONTI 1
AUDACE: Cardoso, Celitti (13′ st Dioletta), Giordano, Alongi, Massimiani, Benedetti, Denni(40′ st Boninsegna), Colaneri,
D’Urso (45′ st Benvenuti), Fortunato (34′
st Benvenuti), Chiti (40′ st Renzi). A disp.
Michetti, Falcone, Hoxha, Bianchi, Marchionni. All. Di Rocco
VIGOR PERCONTI: Trinchera, Pastorelli
(44′ st Venutolo), Di Paolo, La Posta (15′ st
Caccia), Carnevali, Dovidio, Arduini, Bellardini (20′ st Ippoliti), Barbarella, Rante,
Pagni (25′ st Rossi). A disp. Alessandrini,
Mannarelli, Castellini, De Angelis, Saltamacchia. All. Bellinati
ARBITRO: Colelli di Ostia
MARCATORI: 10′ pt Barbarella (V), 7′ st
D’Urso (A), 15′ st Chiti (A)
GENAZZANO – Il clima ostile per i (pochi) tifosi e soprattutto parenti e dirigenti per la Vigor Perconti si respira fin dall’ingresso all’impianto di Genazzano. Qualche cartello disseminato qua e là e una insistente e fastidiosa voce al megafono che ricordava “ai tifosi ospiti di accomodarsi nella tribuna a loro riservata”. La tribuna a oro riservata era quella senza la copertura, per raggiungere la quale bisogna esercitarsi in un percorso da corsa campestre per di più reso scivoloso e pericoloso dal fango. Questo è stato il benvenuto della dirigenza dell’Audace alla Vigor Perconti.
Non molto diverso il comportamento dei tifosi confortati dalla tettoia di copertura, diciamo così vivacemente sostenitori dei propri colori.
Sdegnata la reazione di Emilio Piervincenzi, dirigente della Vigor: “Un modo di fare sport che fa capire tante cose, anche in campionati dove il calcio conta veramente: mancanza di rispetto per l’avversario, totale assenza di fair play verso i sostenitori della squadra ospite. Un concetto di ospitalità ben lontano da quello inventato dai padri greci e che noi della Vigor cerchiamo ogni domenica di fare nostro. Non la pensano evidentemente in questo modo i dirigenti di Genazzano”.
Ma veniamo alla partita. Le due squadre sono molto giovani e molto di qualità. A dividerle sono parecchi punti, 6 per l’esattezza, ma in campo non si vedono. E’ la Vigor a sfiorare in un paio di occasioni la rete, che arriva su cross di D’Ovidio dove Barbarella, neoacquisto invernale, si lancia come un falco sulla preda e mette dentro da pochi passi. L’1-0 è legittimato per gran parte del primo tempo, con altre due ghiotte occasioni che Barbarella prima e Rante poi non riescono a trasformare in rete. Il secondo tempo si presenta sugli stessi canoni del primo: l’Audace cerca di fare la partita, con qualità e velocità, la Vigor non soffre più di tanto e riparte in contropiede. La svolta della gara avviene al 5′ del secondo tempo, quando su tiro di Rante la palla si impenna dopo un rimbalzo e sta – forse – per terminare in rete quando Pagni la deposita in porta da pochi centimetri. Non è chiaro se l’attaccante della Vigor abbia o no toccato la palla : se l’ha toccata, fuorigioco sacrosanto, come ha sentenziato il giudice di linea; se non l’avesse toccata una clamorosa topica della terna arbitrale. Comunque sia gol annullato. E su una palla tagliata dalla tre quarti verso il centravanti D’Urso arrivava due minuti dopo il gol del pareggio. A questo punto la Vigor un po’ si smarriva, pur continuando a giocare e a giocare bene, ma la squadra si allungava ed ecco al 15′ del secondo tempo arrivare il gol vittoria per l’Audace: stessa azione, palla dalla tre quarti e stavolta era Chiti che la infilava in rete. Restava poco alla Vigor per tentare di acciuffare il pareggio: ci provava, ma con una certa confusione senza rendersi mai veramente pericolosa.
Con questa vittoria, un po’ trovata visto che il portiere dell Vigor, Trinchera, più volte beccato dal pubblico di casa, non aveva avuto modo di mettersi in mostra. Come si dice, due tiri due gol e palla al centro. Ora l’Audace è saldamente in seconda posizione, a una sola lunghezza dalla Pro Calcio Tor Sapienza, fermata in casa dal Colleferro.
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