PROMOZIONE
Coppa Italia:
finale tra CPC
e Città di Paliano
di Mario Gaetano(corsport)
ROMA – Il ballo delle
debuttanti. Da una parte il
Città di Paliano dall’altra la
CPC, entrambe alla prima
volta in finale di Coppa di
Promozione. Verdetti
nell’aria dopo le partite
d’andata e partite
equilibrate nel ritorno.
PALIANO OK. Primo tempo
con i ciociari che controllano
e cercano il gol con pungenti
controffensive. Storia del
20’ quando Fazi impegna
Iacomini e del 38’ con
Matozzo prima e Fazi poi
che impegnano il portierone
rossoblù. Nella ripresa la
Corneto Tarquinia scioglie
gli ormeggi e, non avendo
nulla da perdere, tenta la via
della rete con maggior
convinzione. Martelli fa
correre un lungo brivido ad
un Tintisona in festa, il
rigore di Matozzo manda in
visibilio il pubblico ciociaro
pronto a trasferirsi in massa
per una finale storica che
mai è stata vissuta dai
ragazzi di Russo. Per gli
ospiti Palermo è stato
l’ultimo a mollare e la sua
espulsione, a 4’ dalla fine,
ha certificato il passaggio in
finale dei ciociari. «Non
posso rimproverare nulla ai
miei ragazzi – spiega il
tecnico Stefano Del Canuto
– perché hanno giocato
come dovevano. Il Paliano si
è dimostrato squadra forte
che nei 180’ ha saputo
sfruttare meglio di noi le
occasioni avute». Alle stelle
Russo: «Siamo in finale,
speriamo di regalare un
sogno ai nostri tifosi».
CPC IN CONTROLLO. Se da
una parte il Paliano bissa la
vittoria dell’andata, dall’altra
la Cpc pareggia per 0-0
contro la Vis Sezze
assicurandosi un passaggio
in finale che ha dello storico
pure per i portuali
civitavecchiesi, mai giunti
così in alto nella
competizione. I rossi hanno
difeso senza particolari
problemi il clamoroso 6-1
dell’andata. Gli ospiti hanno
provato a fare qualcosa solo
nei primi 20 minuti iniziali
per cercare di riaprire il
discorso finale e nella fase
conclusiva per uscire
quantomeno con una
vittoria, mentre i
civitavecchiesi hanno
pensato a gestire la
situazione. Ben tre gol
annullati, tutti per
fuorigioco: due al portuale
Lancioni ed uno a Berisha,
che aveva segnato con una
punizione dai 30 metri. Da
segnalare anche un legno per
parte: prima una traversa del
setino Dell’Aguzzo e poi un
palo del tirrenico Serpieri.
«Siamo contenti della finale
– spiega il tecnico Paolo
Caputo – per la Cpc è un
risultato storico, mai
raggiunto prima».
INFOPRESS
Ritorno semifinali
Città di Paliano-Corneto Tarquinia
1-0 (and. 1-0)
Cpc-Vis Sezze 0-0. (and. 6-1)
Finale: Cpc-Città di Paliano
(sede e orario da definire)
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