Jrs, finale regionale: è Romulea all’ultimo respiro

admincalciovero 7 Maggio 2019 0
Jrs, finale regionale: è Romulea all’ultimo respiro

Un gol nei supplementari condanna la Vigor Perconti e permette al club di San Giovanni di diventare campione



FINALE UNDER 19 ELITE

ROMULEA VIGOR PERCONTI 1-0 dts

ROMULEA Arsene, Grimaldi (10’st Silvestro), Monacu, Torsellini, Piermattei, Vitiello, Menniti, Belardo, Potenza (21’st Settembre), Falanga, Pellegrino PANCHINA Mataloni, Cerbara, Rotoloni, Farina, Gnahe, Turchetti, Luccitti ALLENATORE Feroce

VIGOR PERCONTI Alessandrini, Pastorelli, Fasolo, La Posta, Teti, Orsilli (2’sts Galardi), Piromalli (12’st Arduini), Camara, Martellacci (28’st De Bellis), Criscuolo (34’st Barba), Finucci (18’st Gambioli) PANCHINA Marchini, Delle Monache, De Paolis, Tampwo ALLENATORE Bellinati

MARCATORI Belardo 10’sts

ARBITRO Caruso di Viterbo ASSISTENTI Tartaglia di Ostia e De Salazar di Roma 1

NOTE Ammoniti Teti Angoli 6-7 Fuorigioco 2-2 Rec. 1’st, 3’st, 1’sts

Quando tutto ormai sembrava portare alla terza lotteria dei rigori consecutiva un boato ha fatto terminare il silenzio che stava accompagnando Romulea Perconti verso il dischetto. Il boato è la perfetta conclusione di Belardo, centrocampista amaranto oro già protagonista di una stagione da assoluto protagonista sublimata dal gol che regala al club di San Giovanni il primo storico titolo Under 19 regionale. Una vittoria al termine di un match teso, poco elettrizzante e soprattutto guidata dall’emozione, piuttosto che dalle capacità. Ci hanno provato, poco, in alcuni casi male, e lo 0-0 poteva anche accontentarle entrambe. Però se hai in mano la carta più alta hai l’obbligo di metterla sul tavolo e Jacopo Belardo l’ha fatto, con uno dei suoi numeri, nel giorno più importante.
Qualcuno deve ancora accomodarsi in tribuna, e la Romulea approfitta della disattenzione di molti, soprattutto in area rossoblù, per avvicinarsi al vantaggio con Torsellini che arriva di prepotenza di testa sul corner di Menniti: palla centrale e respinta d’istinto di Alessandrini. Inizio con velleità di dominio da parte della Romulea che ha un bel quarto d’ora d’opera. La Perconti intanto aspetta, rischia di nuovo e poi si affaccia nella metà campo avversaria, riuscendo piano piano ad allungarsi in maniera ottimale per far male. Menniti sfiora un gran gol, palla fuori di un soffio col suo diagonale dal lato corto dell’area di sinistra, dopo una palla in profondità di Potenza per Monacu. Arsene, fin qui spettatore (26′) deve mettersi in mostra sulla punizione come al solito affilata di Piromalli di 20 metri: palla sopra la barriera e provvidenziale smanacciata sopra la traversa del portiere di San Giovanni. L’azione dà il via definitivo alla partita della squadra di Bellinati che, come detto inizia ad appropriarsi del campo, costringendo più sulla difensiva la Romulea. Qualche rinvio affannato, qualche errore di misura tra Finucci e compagni, si arriva a superare la mezzora di gioco con ben poco altro da dire fino al 1′ di recupero. Angolo battuto malissimo da Falanga e contropiede (quasi) letale di Piromalli che nell’incrocio delle linee viene bloccato da Piermattei un istante prima di poterla buttare dentro. 0-0, giusto così, gara contratta e vissuta a fiammate. Un’altra ne arriva al 3′ quando Menniti calcia una punizione e pesca sulla destra Grimaldi che la mette tesa e forte dentro l’area piccola con Potenza che in spaccata non ci arriva di un soffio. Così come nel primo tempo è la Romulea ad impattare meglio sul match, anche se Piermattei rischia di liberare in campo aperto Martellacci, ma poi recupera la posizione. Sullo sviluppo dell’azione Pellegrino lotta con Teti e con un rimpallo dal fondo riesce a recapitare palla a Belardo che prova l’eurogol dalla media distanza sfiorando soltanto la traversa. Primi cambi. Feroce toglie un comunque positivo Grimaldi per cercare maggior freschezza con Silvestro sulla destra, poi Bellinati ripropone come sabato l’ingresso in capo di Arduini (questa volta esce Piromalli e non Criscuolo) poi dentro anche Gambioli per Finucci, sicuramente meno incisivo rispetto alla sfida contro il Tor di Quinto. Con il 2002 in campo insieme a Martellacci Bellinati appesantisce la batteria d’attacco, con Feroce che opera invece in altra maniera scegliendo l’ingresso di Settembre per Potenza e giocando di fatto senza un vero centravanti di ruolo. Tutte queste soluzioni offensive, cui si aggiunge anche l’ingresso di De Bellis proprio per Martellacci, non porta a grandissimi frutti. Anzi, non si arriva al tiro da nessuna delle due posizioni almeno fino al 38′, quando la Perconti rivede lo spettro del gol fallito da Gambioli contro il Tor di Quinto. E’ proprio il 19, questa volta in versione assist man, a servire fin dentro l’area piccola Orsili, che non ha lo spunto del centravanti e avanti ad Arsene fallisce un vero e proprio match point calciandogli addosso. Supplementari. De Bellis scalda il piede al 4′ con un calcio di punizione che scende troppo tardi per far male. E’ senza dubbio la formazione di Bellinati a fare la gara con le maglie bianche che rimangono in maniera abbastanza costante nella metà campo amaranto oro. Non arrivano particolari pericoli (la palla più pericolosa è una rovesciata di Camara che finisce sul fondo) ma la difesa di Feroce rimane sempre su un sottile filo di tensione che la Perconti non riesce a tagliare per imprecisione e qualche tempo sbagliato di troppo. Si va avanti, Bellinati cambia ancora e mette dentro anche Gambioli, nel secondo supplementare è la Romulea ad andare meglio con Menniti che ci prova due volte senza riuscire a metterla dentro. Il jolly lo pesca Belardo a 5′ dalla fine. Palla controllata splendidamente dal centrocampista che avanza quel tanto che basta per prendere la mira ed infilare Alessandrini con una gran botta. Male, malissimo la difesa della Perconti che non va a chiudere sul numero 8 di San Giovanni lasciandolo libero di battere a rete. E’ il colpo del ko, perché anche se mancano cinque minuti, il tempo per andare a rimediare non c’è più. Vince la Romulea, che scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro regionale. Una storia che sembra ricalcare quella proprio della Perconti, che riuscì a battere i maestri della categoria prima di scrivere una lungo racconto fatto di finali e vittorie. Che sia l’inizio di un nuovo ciclo? La Romulea se lo augura, ma intanto non ci pensa, è solo il momento di festeggiare.

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