OSTIA MARE 1
CITTA’DIANAGNI 1
dts
OSTIAMARE (3-5-2): Barrago 6; Sarrocco 7; D’Astolfo 6.5, Colantoni 6.5;
Calveri 6, Bellini 6, Cabella 6.5 (47’st
Pedone 6), Ferrari 7 (12’pts Scaccia 6),
Lazzeri 6 (1’pts Di Iacovo 6); Attili 6
(12’sts Martorelli sv), De Iulis 7 (33’st
Bertoldi 6). A disp.: Giannini, Ceccarelli, Pellegrini, Renzetti. All.: Greco 7
C.ANAGNI (3-4-2-1): Di Piero 7; Contucci 6, Pralini 6 (1’st Lustrissimi 5.5),
Bordi 6.5 (31’pt Pappalardo 6, 21’st
Flamini 6); Galvanio 5, Tataranno 6
(24’st D’Amicis 6.5), Colarieti 7, D’Orsi
7; Capuano 6.5, La Terra 5.5 (9’st Gragnoli 5.5); Cardinali 6.5. A disp.: Stancampiano, Ancinelli, Cipriani, Di Vico.
All.: Pecoraro 6.5
ARBITRO: Virgilio di Trapani 7
MARCATORI: 17’st De Iulis (O), 50’st
Cardinali (A)
NOTE: espulsi al 25’st Galvanio (A) e al
10’sts Gragnoli (A) per doppia ammonizione. Ammoniti: Ferrari, Barrago,
Bertoldi (O), Tataranno e Cardinali (A).
Angoli 8-5 per l’Ostiamare. Recupero:
2’pt, 4’st, 1’pts.
di Marco Formato
OSTIA – Al termine di una gara piena di emozioni e colpi di scena la
spuntano i biancoviola che possono
festeggiare una salvezza soffertissima ma meritata. Tensione alle stelle. Attili e Capuano non inquadrano
la porta di poco, poi Di Piero è prodigioso su Ferrari. Nella ripresa, nel
momento migliore degli ospiti, arriva il gol dei gabbiani: cross di Colantoni, Di Piero respinge di pugno,
Lazzeri ci prova, rimpallo in area,
De Iulis fredda il portiere ciociaro.
A questo punto però l’Ostiamare
commette l’errore di non chiuderla, sciupando palle gol in serie con
i vari Bertoldi, Sarrocco e Lazzeri,
errore pagato a carissimo prezzo
perché proprio all’ultimo disperato assalto l’Anagni, rimasto in dieci, trova in mischia con Cardinali il
gol del pari che manda la sfida ai
supplementari. Ospiti che sfiorano
il vantaggio con Cardinali e Flamini ed al 120’ la punizione di D’Orsi
termina sulla traversa facendo partire la festa biancoviola. «Abbiamo
fatto una vera impresa», dice Alfonso Greco. «Questa gara è la sintesi della nostra stagione, soffertissima». Umore ovviamente contrapposto in casa Anagni con Pecoraro
costretto a rincuorare i suoi ragazzi in lacrime. «Quando retrocedi ci
sono dei demeriti, ma è altrettanto
vero che non siamo stati fortunati.
La traversa all’ultimo secondo è emblematica della nostra stagione»
Comments are closed.