di Fabio Nori
ARANOVA – Si infiamma la
passione dei tifosi ad
Aranova. Non credono ai loro
occhi, con la vittoria sul
Fiumicino hanno coronato
un sogno, la quasi certezza
di essere ripescati in
Eccellenza e la semifinale
domenica sul neutro di
Ciampino contro il
Palestrina. In paese si
avverte un senso di
emozione unica, composta
dalla voglia di riscatto di una
comunità che con il calcio
sta riscoprendo il vero senso
di appartenenza. Qui, dove
anni fa c’erano distese di
terra, oggi c’è espansione
abitativa che ha accresciuto
il valore sociale e culturale di
Aranova. E i tifosi che si
stanno accorgendo di avere
una squadra che li fa sognare
sono considerati il
dodicesimo in campo. Merito
di questa vittoria va
attribuita anche a loro,
l’arma in più della
formazione guidata da
Emiliano Bernardini,
allenatore che ha dei
trascorsi gloriosi da
calciatore in serie C. «E’
stato veramente bello
domenica, mi sono
emozionato a vedere tutta
quella gente; non mi
succedeva da quando
giocavo negli stadi del sud.
Abbiamo costruito una
vittoria con il cuore e la forza
d’animo, producendo un bel
gioco a ritmi elevati. E’ il
successo di tutti, società,
staff e squadra. E dei nostri
tifosi, meravigliosi, che non
finirò mai di ringraziare». Per
domenica si muove la
macchina organizzativa,
pronti all’esodo almeno 300
tifosi. Pullman e auto, la
carovana dipingerà di
rossoblù la via Aurelia.
«Saranno in tanti, ci stanno
tempestando di telefonate
– ha detto il diesse Mursia – il
calcio è bello quando c’è
l’affetto dei tifosi. E a noi
questo, di certo, non ci
manca».
corsport
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