di Giovanni Pimpinelli
CIVITAVECCHIA – I rumors hanno trovato conferma. È ufficiale la fusione tra Civitavecchia
e Cpc, che ieri, in tarda serata,
hanno dato l’annuncio con un
comunicato congiunto. Dopo
l’accordo sfumato la scorsa estate, nelle ultime settimane le società ci hanno riprovato ed il
matrimonio è stato ratificato. Il club si chiamerà
Civitavecchia Calcio
1920, ma prenderà
la matricola della Cpc. Inoltre è
stato presentato il
nuovo logo, praticamente quello del
Civitavecchia rivisitato con scritte e bordi in rosso. La squadra
giocherà in Eccellenza, categoria dove il Civitavecchia si
è salvato e dove doveva esserci anche la Cpc, vincitrice della Coppa Italia di Promozione.
ORGANIGRAMMA. Il presidente
sarà Patrizio Presutti, general
manager Ivano Iacomelli, quasi sicure le nomine come ds di
Sandro Fabietti e come allenatore di Paolo Caputo. Quindi i
personaggi più influenti dei vecchi club saranno presenti negli stessi ruoli che occupavano mentre, al momento, non
si registrano particolari uscite
di rilievo a livello dirigenziale.
Non è la prima volta che a
Civitavecchia avviene una fusione di questo tipo. Nel 1970 le
due realtà più importanti dell’epoca, Mancini e Civitavecchiese, decisero di unire le forze,
dando così l’inizio ad una serie
di successi che poi hanno
consentito al Civitavecchia di giocare in serie
C2 per tutti gli anni
80. «Siamo riusciti in
questa unione d’intenti – afferma il presidente Patrizio Presutti – ora diventata
certezza. L’abbiamo
fatto per il bene della città e del calcio civitavecchiese». Parole di soddisfazione arrivano
anche da parte
del nuovo general manager Iacomelli: «E’ un momento storico per la città, abbiamo riunito
le forze per dare competitività,
spessore al calcio locale e, tutto, con giocatori di casa nostra».
La squadra giocherà al campo Tamagnini, casa della Cpc,
in attesa di sviluppi per lo stadio Fattori, chiuso dallo scorso
settembre per la mancanza di
fondi per avviare la manutenzione. Di questo se ne inizierà a
parlare dalla prossima settimana, quando Civitavecchia conoscerà il nome del nuovo sindaco.
LA ROSA. Stuzzicano il palato dei tifosi il nome di Paolo Caputo ed un quartetto offensivo del
calibro di Manuel Vittorini, Ruggiero, Tabarini e Cerroni. È ovviamente presto per capire come
sarà composta la rosa, ma la sensazione è che i pezzi grossi delle
due vecchie squadre comporranno il roster. Qualcuno, per questioni numeriche, dovrà andare
via e ad approfittarne potrebbe
essere la seconda squadra della città, la Csl Soccer, che a breve annuncerà in panchina Riccardo Sperduti, ex Tolfa.
INFOPRESS
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