ROMA – Cosa succede in casa
Lupa Roma? È una delle
domande che circola di più
fra gli addetti ai lavori e gli
appassionati di calcio
dilettante. La compagine
capitolina è appena
retrocessa dalla Serie D in
Eccellenza al termine di una
stagione con Amelia in
panchina. Terminata la
stagione, però, Amelia ha
preso il volo verso la Vastese
e i giocatori nella quasi
totalità si sono svincolati dal
club romano.
La Lupa ad oggi si ritrova
praticamente senza
personale: il ds Costanzo è
andato via, stesso dicasi per
Laurenza che è stato appena
nominato team manager
della Flaminia. Oltre ad
essere senza dirigenti, la
Lupa Roma si ritrova anche
senza stadio, dal momento
che l’accordo con il Rocca
Priora per l’uso del campo
“Montefiore” è scaduto e non
sarà rinnovato. Al timone è
rimasta così soltanto la
signora Rosa Scavo, che
tramite uno studio legale sta
cercando di portare avanti il
club. Senza però il sostegno
del marito David Di Michele:
l’ex calciatore, infatti, ha
dichiarato di non essere in
alcun modo coinvolto nei
piani del club.
Nonostante il pesante
fardello degli anni passati,
non semplici dal punto di
vista sportivo per il club – che
in due anni ha perso due
categorie – la volontà sembra
quella di iscriversi al
campionato di Eccellenza.
Per farlo c’è tempo fino al 18
Luglio: d’altronde, racimolare
una fideiussione da 11.000
euro – necessaria per
l’iscrizione – non sembra un
ostacolo enorme per chi si
sta occupando della gestione
sportiva. Ricostruire dalle
fondamenta un gruppo
dirigenziale e tecnico, senza
contare la questione stadio,
è invece una sfida tutt’altro
che facile.
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