ROMA – L’attesa delibera del
Consiglio Direttivo della Lega
Nazionale Dilettanti è finalmente arrivata. La LND ha reso
note le squadre che completeranno gli organici per la stagione 2019/20, e ora è ufficiale:
Pomezia e Città di Anagni sono
state ripescate in Serie D. Per i
rossoblù l’ammissione era praticamente una formalità, mentre
i biancorossi hanno dovuto vivere l’attesa sul filo di lana, poi
“premiata” dall’esclusione all’ultimo momento del Pavia. Il Lazio porta così a tredici il ruolino delle squadre presenti: Albalonga, Aprilia Racing Club,
Atletico Terme di Fiuggi, Ladispoli, Latina, Monterosi, Ostiamare, Pro Calcio Tor Sapienza,
Team Nuova Florida, Trastevere
e Vis Artena, a cui da ieri bisogna aggiungere Pomezia e Città di Anagni.
QUI POMEZIA. In riva al Tirreno si
attendeva solo l’ufficialità, accolta con comprensibile gioia: «E’
una notizia bellissima per tutto
l’ambiente – afferma il direttore generale Pietro Peri – anche
se ora siamo divisi fisicamente, visto che la squadra si trova in ritiro a Cascia (ride, ndr).
C’è grande gioia per il ritorno in
una categoria che qui a Pomezia mancava da tempo, ma è il
giusto premio al lavoro di tutti,
che ora proseguirà con ancora più entusiamo ed euforia».
La lieta novella, però, non è
arrivata da sola. I rossoblù, infatti, potranno giocare la Serie D in
casa, davanti ai loro tifosi, dopo
la deroga concessa all’impianto di Via Varrone. «E per questo voglio ringraziare il Sindaco Adriano Zuccalà: l’impegno
profuso dall’amministrazione è
stato esemplare. Ma sono contento soprattutto per patron Bizzaglia e la città, se lo meritano.
Futuro? Prima dovremo pensare a capire la categoria, ma sicuramente il nostro obiettivo sarà
quello di salvarci. Il ds Mezzina aveva già messo in piedi una
rosa impostata per l’Eccellenza,
ma credo che qualche correttivo verrà apportato. Siamo tranquilli, da parte della società c’è
grande fiducia sia in lui che nel
tecnico Bussi», ha concluso un
emozionato Peri.
QUI ANAGNI. Il ricorso respinto
dell’Audace Cerignola (per la Serie C) aveva raffreddato le speranze del Città di Anagni, ma
l’esclusione dell’ultima ora del
Pavia, nonostante la miglior posizione in graduatoria, ha regalato il sogno D ai biancorossi.
«Era una bellissima notizia che
aspettavamo ormai da tempo –
ammette Alessio Fenicchia, vicepresidente dell’Anagni, ai canali
ufficiali del club – A livello sportivo sarebbe stato ingiusto non
disputare un campionato del genere, del resto l’anno scorso siamo retrocessi senza mai perdere una sola gara degli spareggi
salvezza (1-1 con l’Ostiamare in
gara secca, ndr). E’ un grande
giorno per questa città. Qui abbiamo un grande progetto che
ingloba anche il turismo. E’ giusto che il Città di Anagni partecipi ad una categoria così importante come la Serie D».
infopress corsport
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