di Fabio Nori (Corsport)
LADISPOLI – Il Ladispoli costruisce un successo grande come il suo cuore, sanguinante dopo quattro sconfitte di fila, ma rianimato da una prestazione coraggiosa e intensa in terra sarda. A Siniscola un uno-due da urlo ha permesso ai rossoblù di battere una diretta concorrente per la salvezza. E’ così che i tirrenici cancellano lo ” zero” dalla classifica, incidendo i primi tre punti della stagione al termine di una prova vibrante sostenu- ta da una prestazione corale di indubbio spessore.
LA GIOIA DEL PATRON. La squadra era partita in Sardegna da venerdì, una scelta del presidente Umberto Paris per tenere più unito il gruppo. «Pensavamo che fosse un modo per aggregarci di più, stare insieme e vivere una trasferta in nave – ha detto Paris – e devo dire che ha pro- dotto degli e etti molto positi- vi. Ho visto, infatti, un grup- po compatto e nello stesso tem- po rabbioso. Quella rabbia che hanno messo in campo, sprigionata da una bella prestazione che nalmente ci ha dato i tre punti». Una squadra vogliosa, cattiva, determinata, capace di violare il campo di Siniscola ed “inguaiare” il Budoni. Nel calcio, si sa, il detto “mors tua vita mea” è sempre attuale. Ai rossoblù questa vittoria serviva come il pane per due motivi, per sbloccarsi psicologicamente e per cancellare l’antipatica quota zero in classifica, rilanciando le ambizioni salvezza.
PUNTEGGIO MERITATO. Il Ladispoli ha fornito novanta minuti molto positivi senza mai soffrire. «Sono arrivati tre punti che ci danno una grande spinta emotiva, più che altro» . Il 2-0 a Budoni cancella lo scivolone dello scorso anno, cinque gol subiti dai galluresi, e allontana gli spettri della crisi. E domenica arriva l’Aprilia, un confronto contro una squadra titolata e attrezzata per l’alta classifica
contro una compagine capace di rimontare, in inferiorità numerica, la corazzata Turris e costringerla a soffrire per evitare addirittura la sconfitta. Per l’occasione non ci sarà il centrocampista Manoni, espulso contro il Budoni e perciò sicuramente squalificato.
TIFOSI. Il Ladispoli vuole dare una gioia ai suoi tifosi che al “Sale” hanno assistito a gare terminate in sconfitte. «Credo che sia il momento di condividere con loro il primo successo in casa – continua Paris – perché lo meritano. Sono dei ragazzi encomiabili che danno sempre tutto per sostenere i nostri calciatori seguendoci anche in trasferte logisticamente proibitive, come quelle sarde. Devo dire che non smetterò mai di ringraziarli perché sono il dodicesimo in campo. Con loro vivremo una stagione difficile ma piena di speranze. E sono sicuro che questa squadra riuscirà a compiere l’impresa di salvarsi».
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