di aldo Maria
PALESTINA – Francesco Pistolesi contro il suo passato. Sarà una partita strana quella che attende il Palestrina, allo Sbardella, contro il Sora. Il nuovo ds arancioverde, che ha sostituito Mauro Ventura, contro il suo passato e…che passato! «Sono stato a Sora otto anni come calciatore e dirigente – afferma Pistolesi – e lo scorso anno ho contribuito, sia pur in minima parte, alle fortune dei bianconeri che sono stati, ricordiamolo, da neopromossi, in lizza per il secondo posto fino all’ultima giornata». Ora è dall’altra parte della barricata. «Coincidenza strana. Sensazioni? Particolari. Sicuro tante emozioni, poi certo fa piacere rivedere i ragazzi, sono molto legato a loro ed a qualche dirigente che è rimasto. E poi i tifosi, sempre presenti ed encomiabili in ogni occasione».
LA NOVITÀ. Allo Sbardella, però, si giocherà a porte chiuse. Pistolesi annuncia una novità. «So che la società sta facendo di tutto per far ri- aprire le porte dello stadio ed a breve ci riuscirà. La gente di Palestrina vuole vedere la sua squadra, la società è ambiziosa e vorrebbe tornare al più presto in D». Gli arancioverdi, insieme ad Ausonia, Vis Sezze e Itri, sono ancora imbattuti e dividono la seconda posizione proprio con i setini a quota 8 punti, a -2 dalla capolista Insieme Ausonia. La compagine di Di Loreto ha anche il miglior attacco con 10 reti in 4 partite, grazie al bomber Gallaccio (5 gol), bomber esperto e di categoria. Il Sora è avvisato.
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