“Una premessa doverosa – esordisce Emilio Piervincenzi, già presidente del Montecelio poi Monte Grotte Celoni e regista della fusione sportiva con la Vigor Perconti – io non rivesto alcuna carica all’interno della società di Maurizio Perconti. Sono solo un amico, una persona che conosce piuttosto bene il campionato di Eccellenza cui Maurizio e il ds La Torre si rivolgono quando si tratta di prendere qualche decisione importante. Una sorta di consigliere, tutto qui. Il grosso del lavoro lo fanno Francesco Bellinati, tecnico di qualità che tutti conoscete, e Nino La Torre, il direttore sportivo della prima squadra. Io do consigli…”.
Beh, veniamo a questi consigli Piervincenzi. Si stanno rivelando preziosi…
“L’inizio è molto buono, la squadra è certamente superiore a quella dello scorso anno, quando si pagò anche lo scotto della categoria cui la Perconti non era abituata. Io mi sono limitato a consigliare due elementi, Gianluca Leonardi, ex talento della Roma Primavera che chissà come non ha fatto carriera, e Paolo Menicucci, che ho avuto nel Grotte Celoni dove ho imparato ad apprezzarne le doti di ragazzo serio, forte tecnicamente e dal grande carattere. Il centrale dello scorso anno, Di Paolo, aveva deciso di accettare le lusinghe dell’Eretum così io ho subito fatto il nome di Menicucci. E il gol del pareggio realizzato da Paolo al 94′, gol strameritato, mi ha regalato una emozione rara”.
Purtroppo Leonardi ha avuto un infortunio al polpaccio, e solo ora è pronto a tornare in campo. Vi è mancato?
“Certo, facciamo molto affidamento sulle sue doti tecniche. E’ un calciatore di altissima qualità e lì davanti, senza qualità, gol non lo fai. Ma voglio anche dire che Gallani, un ragazzo del ’97, la nostra punta centrale, sta facendo un lavoro splendido. Poi gli altri li conosciamo, Rante e Igliozzi, due “piccoletti” dal piede magico. Insomma una bella squadra. So che Maurizio è molto soddisfatto”.
La scorsa stagione si compì il “miracolo Tor Sapienza”. Non è che questa è la stagione del “miracolo Vigor”?
“No, non scherziamo. Il nostro obbiettivo resta la salvezza, magari un bel centro classifica. Ma soprattutto l’obbiettivo è adempiere alla vera ragione sociale della Vigor Perconti, cioè la valorizzazione dei nostri giovani. Grazie al campionato di Eccellenza dello scorso anno due ragazzi del 2000, Arduini e Pastorelli, sono saliti in serie D. Quest’anno abbiamo un ragazzo del 2002, Iacoponi, che sta facendo grandi cose e il cui futuro è già chiaramente delineato. Ecco il lavoro che deve fare la prima squadra della Vigor Perconti: mettere in vetrina i nostri ragazzi, aprire loro la porta di un calcio superiore. Tutti lavorano per questo obbiettivo. Anche chi, come me, dà solo consigli…”.
Comments are closed.