MONTEROSI 1 ALBALONGA 1
MONTEROSI (4-3-3): Mar- cianò 6; Piroli 6, Petti 6, Co- stantini 6, Buono 5; Esposito 6, Angelilli 6, Traore 6; Simon- celli 5.5 (10’ st Marianeschi 5.5), Mastrantonio 6, Scia- manna 7 (41’ st Persichini sv). All.: D’Antoni 6.
ALBALONGA (4-3-3): Frasca 6; Del Prete 6, Pace 6, Falasca 6 (31’ st Magliocchetti sv), Santoni 6; Sossai 6.5, Succi 6, Di Cairano 6; Cardillo 6, Ca- simirri 6 (21’ st Louzada sv), Bosi 6 (41’ st Collacchi sv); All.: Venturi 6.
ARBITRO: Braccini di Mace- rata 6.
MARCATORI: 26’ pt Sciamanna (M), 33’ pt Di Cairano (A).
NOTE: Espulso: Buono (M) al 37’ pt.
MONTEROSI – Il primato rimane nella Tuscia. Monterosi e Albalonga pareggiano (1-1) tra proteste e polemiche – che ha lasciato alla squadra di casa tanta rabbia e amarezza per le dubbie decisioni arbitra- li (l’espulsione e alcuni gomiti alti non puniti). Gli uomini di D’Antoni non allungano ma ri- mangono comunque al coman- do della graduatoria mantenendo così invariato il distacco proprio sull’Albalonga, seconda a due lunghezze, con il Grosseto, ieri mattatore a Pistoia e con una gara da recuperare, che può portarsi a un punto dalla capolista.
Il match si è deciso in sette minuti grazie ai gol di Sciaman- na (e che gol…) e di Di Cairano, ma a pesare per i padroni di casa è stato il cartellino rosso a Buono che ha pesantemente condizio- nato l’esito della gara e che ha mandato su tutte le furie il tec- nico D’Antoni, che fa fatica a tro- vare la lucidità per commentare la gara e pensa a due punti let- teralmente buttati al vento. «L’e- spulsione dopo circa 28 minu- ti in una partita cosi importante tra prima e seconda della classe dovrebbe essere una cosa pon- derata.L’assistentesièassunto la responsabilità della scelta, era a 45 metri, ma noi non la con- dividiamo perché non c’è nien- te. Abbiamo visto le immagini. Siamo molto dispiaciuti anche perché no a quel momento era una bella partita, stavamo facen- do delle buone cose. Giocare 65 minuti in 10 in uno scontro così importante è molto di cile. Una svista che può risultare decisiva alla ne del campionato. E poi sinceramente non mi è piaciu- to in generale l’atteggiamento in tutta la partita, è stata una direzione che non è stata con noi in un rapporto di parità».
Il tecnico dei biancorossi ha invece parole al miele per i suoi ragazzi. «Sono stati fantastici, non posso che elogiar- li, hanno fatto un grandissima partita contro una squa- dra forte, senza soffrire più di tanto. Ci siamo abbassati e abbiamo tenuto le linee strette».
QUI ALBALONGA. Il tecnico dei biancoazzuri, Mauro Venturi, legge invece diversamente la partita contestando chi parla di gara falsata. «Non credo che lo possa dire gente di campo. Se uno la mette che l’episodio è inesistente… È stato un intervento da dietro a gioco fermo, poi che sia stato volontario o meno è da vedere. Ma non voglio so er- marmi solo sull’espulsione per- ché fa parte del gioco. Allora si potrebbero fare tanti discorsi». Un punto prezioso su un campo di cilissimo e il rammarico ad- dirittura di non esser usciti con i tre punti. «Avrei preferito ri- manere in 11 contro 11 perché avremo avuto, credo, più possi- bilità di vincerla. Della squadra mi è piaciuta tanto la padronan- za del palleggio, abbiamo sem- pre provato a giocare contro una compagine veramente forte e poi siccome siamo giovani mi è piaciuto l’atteggiamento menta- le senza alcun timore reverenziale». Risponde poi così a chi dice che nella ripresa siano sta- ti ino ensivi nonostante l’uomo in più. «Rimango allibito (ride, ndr): nel secondo tempo abbiamo fatto solo noi la gara. Loro erano fissi con il 5-3-1. Abbiamo provato con occasioni da fuori ma il portiere ha fatto miraco- li. A loro non abbiamo concesso praticamente neanche una punizione o un angolo».
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