BOREALE – VIGOR PERCONTI 2-0
MARCATORI: Ricci (B) al 20′ e al 40′ pt. Note: Igliozzi (VP) calcia alto un calcio di rigore al 30′ pt.
BOREALE – Zonfrilli, Buccioni, Marcelli, Barbetti, D’Ignazio, Ippoliti, Ferazzoli, Blandino, Romani, Ricci, Sarmiento. A dispos. Giorgi, Gianotti, Masi, Anzuini, Tomaselli, Sorrentino, Piano, Cipriano, Marcheggiani. All. Santoni
VIGOR PERCONTI – Trinchera, Stramenga (1. st Russo), Scaglietta, la Posta, Teti, Balzani, Grappasonni (1′ st Finucci), Igliozzi (40′ st Gallinucci), Gallani, Rante, Falanga (25′ st Ferrari). All. Bellinati
Arbitro: Francesco Casini (Roma 1)
ROMA – Ha fatto poco, la Boreale, ma è bastato eccome per regolare con il più classico del punteggio una Vigor Perconti di buona qualità ma troppo leggera sottoposta. Tante occasioni, un rigore malamente sbagliato, un paio di regali all’avversario e i ragazzi di mister Bellinati si suicidano al Don Orione. Va detto peraltro che la maggiore età media dei calciatori di casa ha saputo fare la differenza: alle buone qualità tecniche gente come Ricci, Blandino, Barbetti, Zonfrilli ha saputo accoppiare saggezza ed esperienza, ma soprattutto la corretta gestione della gara: propositiva quando è il momento, tenacemente difensiva quando gli avversari spingono sull’acceleratore.
I due gol scaturiscono entrambi da errori della difesa blaugrana. Il primo è frutto di uno stop sbagliato a centrocampo, la palla che viene immediatamente dirottata su Ricci che entra in area e pur non colpendo benissimo riesce a bucare la porta difesa da Trinchera. Dieci minuti dopo l’episodio del rigore, che avrebbe certamente impresso una svolta alla gara per la Perconti: Scagliata penetra in area, dribbla un paio di avversari e il terzo infine gli frana addosso: rigore ineccepibile. Va sul dischetto Igliozzi, che calcia malamente alto sulla traversa. Questo dei rigori comincia a diventare un problema per la squadra di Bellinati: se la scorsa stagione c’era un certo Carnevali che li calciava come una sentenza della Cassazione, oggi su 5 rigori tirati solo uno è stato trasformato.
Gol sbagliato, quindi gol subito. Al 40′ su una palla lunga La Posta sbagliava l’intervento e Ricci si involava solo verso la porta: tiro, rete, partita in ghiaccio.
Nella ripresa, l’innesto di Russo, Finucci e Ferrari dava maggiore vivacità e qualità offensiva, ma i ripetuti assalti verso Zonfrilli, bravissimo a salvare reti praticamente fatte in almeno due occasioni, non fruttavano gol e quindi la partita si chiudeva 2-0.
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