«Il difficile non è conquistare la vetta ma rimanerci». Sasà Amato ha le idee molto chiare. L’Insieme Ausonia veleggia, vento in poppa, in testa alla classi ca ma il tecnico campano getta acqua su un fuoco che arde, in questi giorni, nei ca- mini di tutta la valle. Da S.Andrea a Coreno, da Santi Cosma e Da- miano a Castelforte, nanche da luoghi impensabili, come il Golfo di Gaeta, arrivano frotte di spor- tivi per vedere di che pasta è fat- ta questa squadra. «Veniamo da un ottimo mese di dicembre ma adesso comincia il di cile – spiega Amato – in quanto tutti ci a ron- teranno con il coltello tra i denti. Il segreto? La preparazione tecni- ca, questo è fuori discussione, ma anche il gruppo. L’Insieme Ausonia è fatta da uomini veri». La squadra ha cambiato pochissimo nel mer- cato autunnale, il solo Prati a centrocampo poi due under, Pastore e Bianco. «A conferma che abbiamo operato bene a luglio» sorride il tecnico biancoazzurro.
FUTURO. Gennaio mese decisivo. «A partire dal match con il Palestrina fino al confronto con il Gaeta dobbiamo mantenere, pos- sibilmente, il nostro vantaggio inalterato. Se ci riusciremo avremo scritto una parola quasi decisiva sull’esito del campionato». Ma quali sono le armi dell’Insieme Ausonia? «Determinazione, cattiveria, qualità tecniche, miglior attacco, miglior difesa, undici uo- mini che giocano pronti a dare il 100% in ogni occasione. Queste sono le nostre armi». Ma la società è già pronta per la serie D? «Intanto raggiungiamola – sorride Amato – poi vedremo il da farsi. Certo è che il presidente Anelli ha la capacità per fare anche qualcosa in più della serie D. Ad ogni modo fa piacere che guardi ai giovani con un’attenzione particolare. Il suo obiettivo è allevare in casa ragazzi da poter inserire in prima squadra come i Di Vito, i Quirino, i Pirolozzi di turno».
TIFOSI. Nonostante il primo posto, sembra ancora un po’ freddino il rapporto tra i tifosi e la squadra. “Noi facciamo il massimo, più del primo posto non possiamo fare. So che il presidente sta facendo un lavoro importante sul territorio che possa coinvolgere sempre più sostenitori”.
Corsport
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