OSTIA – «Abbiamo fatto una buona partita – queste le prime parole di Raffaele Scudieri, tecnico dell’Ostiamare – per me il successo è meritato. Abbiamo sbagliato qualche uscita, su cui dovremo lavorare in settimana. Il Muravera, però, è una buona squadra, ha dei ‘solisti’ che potrebbero giocare anche in categorie piu importanti. I sardi hanno fatto un pressing molto alto soprattutto nel primo tempo e noi spesso siamo andati in a anno, ma abbiamo reagito bene soprattutto nella ripresa, dove le nostre occasioni con Pompei, Tortolano e Mastropietro certificano il nostro successo». Gli ospiti si sono lamentati molto su un episodio da calcio di rigore ad inizio ripresa. «Il nostro portiere esce male, ma non tocca affatto l’attaccante sardo, poi a me è sembrato anche ci fosse fuorigioco, quindi l’azione andava fermata prima, ma soprattutto il rigore non c’era e l’arbitro ha visto bene, il contatto non c’è», taglia corto Scudieri. Un numero importante riguardo le statistiche racconta che l’Ostinare ha la migliore difesa del girone G. Scudieri ride e replica: «Tempo fa mi davano dell’allenatore spregiudicato, che giocavo solo in attacco, questo testimonia che l’etichetta che mi avevano dato era sbagliata. Il calcio lo costruisci in base a ciò che hai, come il buon sarto sfrutta ed adatta la migliore sto a che ha». Riguardo il prossimo delicato impegno in trasferta, che vedrà l’Ostiamare affrontare l’Arzachena, Scudieri dovrebbe recuperare Cabella e Olivera a pieno ritmo (solo in panchina in questa circostanza), mentre saranno fermati dal giudice sportivo D’Astolfo e Vasco.
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