Us Grosseto-Albalonga 2-3 (2-1)
US GROSSETO: Barosi, Polidori (33’ st Pierangioli), Gorelli, Ciolli, Milani (40’ st Villani) , Viligiardi (18’ st Fratini), Cretella, Sersanti, Giunta (8’ st Raimo), Galligani, Moscati (44’ st Giani). A disposizione: Nunziatini, Pizzuto, Sabatini N., Ravanelli. All. Magrini.
ALBALONGA: Frasca, Del Prete (35’ Capogna), Pace, Sevieri (25’ st Riccucci), Santoni, Sossai, Succi, Di Cairano, Cardillo (33’ st Casimirri), Louzada, Bosi (45’ st Paolelli). A disposizione: Di Biasio, Karas, Magliocchetti, Barbarossa, Di Vico. All. Venturi.
ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova (Paggiola di Legnano, Anelli di Padova).
RETI: 10’ Cretella, 14’ Cardillo, 32’ Giunta, 12’ st Bosi, 37’ st Sossai.
NOTE: Spettatori 1084 (compresi 72 accrediti e 100 biglietti studenti). Recupero 2’-6’
GROSSETO -Un primo tempo quasi perfetto e una ripresa con qualche errore di troppo. Il Grosseto esce sconfitto dallo Zecchini, dopo quasi un anno, per 3-2 contro un’Albalonga combattiva, domata solo per quarantacinque minuti. Una sconfitta che fa male per come è arrivata, ma che non ferma il cammino più che positivo dei biancorossi. In campo, senza l’infortunato Boccardi, e con Fratini e Raimo inizialmente in panchina, Magrini schiera davanti a Barosi la coppia Ciolli-Gorelli, con Milani e Polidori sulle fasce. A centrocampo Viligiardi davanti alla difesa con Cretella e Sersanti mezz’ali, mentre Giunta prende il posto di Boccardi in cabina di regia dietro a Galligani e Moscati. I biancorossi escono dal tunnel accompagnati dai ragazzi della Blue soccer Grosseto oggi ospiti d’onore, insieme ai genitori, della società unionista. La prima occasione se la procura Galligani con un serpentina al limite dell’area e con un pallone filtrante che per poco non beffava Frasca. Buono il lavoro di Giunta nel difendere, ma soprattutto nel far ripartire la manovra. E al 10’ è proprio lui a servire dalla destra un perfetto traversone per lo stacco aereo di Cretella, che di testa infila Frasca per il vantaggio del Grosseto. L’Albalonga però dimostra di essere squadra tosta e dopo pochi minuti, con una serie di passaggi veloci, entra in area e pareggia con il destro di Cardillo davanti a Barosi. Partita bella e veloce, ma tutto da rifare per il Grifone. Al 24’ è ancora Galligani, tra i più ispirati, a dribblare tre avversari, entrare in area e servire palla nel mezzo, ma la difesa ospite salva chiudendo in angolo. Un minuto dopo Viligiardi sradica palla dai piedi di un giocatore avversario chiudendo una ripartenza e lanciando Moscati che in area prova il diagonale sul secondo palo alzando troppo la traiettoria. Il nuovo vantaggio è questione di tempo: al 23’ ripartenza con Sersanti che serve Galligani, il folletto s’infila in area e con una magia serve l’accorrente Giunta che di prepotenza deposita in rete per il suo primo gol con la maglia biancorossa e per il nuovo vantaggio del Grosseto.
La ripresa si apre con l’infortunio di Giunta, dopo appena 8’, costretto a lasciare il campo a Raimo. Subito dopo dalla Curva Nord appare uno striscione: “Comune le promesse vanno mantenute”. Sul campo, invece, una distrazione di Milani innesca il contropiede ospite che, complice anche il tocco sfortunato di Gorelli, riporta gli ospiti sul 2-2. Pochi minuti dopo ancora Albalonga avanti, in contropiede, ma questa volta ci pensa Gorelli a chiudere Louzada con le cattive. Alla mezz’ora l’azione più bella: Fratini inventa per Moscati che in area aggancia al volo provando la mezza girata sul palo più lontano. La palla finisce di poco alta tra gli applausi dei presenti. A sette minuti dalla fine, però, arriva la doccia fredda: punizione dell’Albalonga e Sossai va più in alto di tutti e di testa batte Barosi per il 3-2 ospite. Zecchini gelato, per una sconfitta che fa male, soprattutto per non aver sfruttato il vantaggio maturato nel primo tempo. Belli gli applausi e l’incoraggiamento del pubblico a fine partita, segno di grande maturità, e le pacche sulla schiena, giocatore per giocatore, da parte del copresidente Ceri ai suoi ragazzi. Da qua riparte la prossima battaglia, per una sfida più che mai aperta e che contraddistingue ancora in maniera più che positiva il cammino biancorosso. Per l’Albalonga una vittoria decisiva per credere fino alla fine alla promozione in C.
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