di EMILIO PIERVINCENZI
ESCLUSIVO
ROMA – Ilcalciovero.it è entrato in possesso di una clamorosa informazione, che il mondo del calcio dilettanti aspettava sin da quando il coronavirus si è abbattuto come uno tsunami cancellando partite , risultati, impianti sportivi.
Mercoledì prossimo, 20 maggio, il Comitato regionale Lazio metterà ufficialmente la parola fine sui campionati 2019-2020 che si sono interrotti e pronuncerà le classifiche.
Dunque, rullo di tamburi. Ecco come andrà.
1 – Promozioni
Sia in serie D che in Eccellenza e via via giù fino alla Terza Categoria le prime squadre che si trovavano in testa alla classifica al momento dello stop vengono promosse alla categoria superiore. Quindi per la serie D, girone G, la Turris accede ai professionisti. Per l’Eccellenza, nel girone A è promosso l’Asilo Savoia Montespaccato e nel girone B l’Insieme Ausonio. L’Asilo Savoia aveva tre punti di vantaggio sulla seconda in classifica, il Real Monterotondo, che avrebbe tuttavia dovuto affrontare proprio a Monterotondo; Insieme Ausonio aveva invece ben sette punti sulla seconda, il Gaeta.
Scendendo in Promozione, saranno promosse il Città di Cerveteri, che aveva appena un punto sul Fiumicino; La Rustica, con 6 punti di vantaggio sul Riano; il W3Roma Team che manteneva due punti sul Terracina; mentre fra Monte San Giovanni Campano e Ferentino, appaiate a quota 57 punti, occorrerà procedere a spareggio in campo neutro.
2 – Retrocessioni
A questo punto, per evitare qualsiasi ricorso che avrebbe il solo risultato di allungare i termini di inizio del campionato futuro oltre che avvelenare un clima già abbastanza difficile da gestire, le retrocessioni sono abolite.
3 – Che campionati saranno?
Ci saranno solo promozioni, le 4 dalla Promozione salgono in Eccellenza, che quindi disputerà un campionato a 20 squadre dalle 18 attuali. Lo stesso per la Promozione e così a scendere. Non ci saranno ripescaggi.
4 – Serie D
Per la serie D stesso criterio. Nella stagione appena trascorsa e interrotta le squadre erano 169 (già ben sette delle canoniche 162) e quindi diventeranno 187.
Questa clamorosa esclusiva di Ilcalciovero.it si fonda sul decreto articolo 119 bis della Federazione Italia Giuoco Calcio.
5 – La grande incognita
Tuttavia resta un interrogativo enorme sulla formazione dei campionati. Infatti la crisi economica e non solo sociale che ha devastato e sta devastando il paese come se fossimo in una guerra o appena usciti da una guerra causerà danni irreparabili al sostegno economico delle società di calcio dilettantistiche. Per esempio: quale azienda avrà la forza e il fatturato tali da poter sponsorizzare una società? Se cadono gli sponsor, la gestione economica di una società dilettantistica che non ha altri proventi se non dalla scuola calcio come sarà possibile da affrontare? Sappiamo che il Cr lazio come gli altri comitati cancelleranno la tassa di iscrizione e questo è già un passo avanti. Ma non basta, perché ci saranno gli affitti dei campi da pagare, i rimborsi per staff e giocatori, l’abbigliamento sportivo e il materiale medico… insomma aspettiamoci il peggio e la possibilità che alcune società scompaiano del tutto, almeno dal punto di vista del calcio degli adulti.
6 – Ma quando si tornerà in campo?
Le voci più accreditate parlano della prima domenica di ottobre, un mese dopo la normale partenza dei campionati.
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