Mentre il presidente della LND Sibilia annuncia ufficialmente che il prossimo lunedì 8 giugno si terrà il Consiglio Federale dei dilettanti per decidere la conclusione di questo campionato e le relative classifiche, sappiamo nel frattempo che la Serie D si chiuderà con il numero di retrocessioni e promozioni previste a inizio stagione: come è noto da venerdì, è questa la linea guida scelta dalla Lega Nazionale Dilettanti che ha sbandierato unanimità su questa decisione. Salirà in serie C la prima di ogni girone e scenderanno in Eccellenza le ultime quattro di ogni raggruppamento, sempre che il prossimo Consiglio federale confermerà questa decisione. E sappiamo – anche se sarà il consiglio dell’8 giugno a sancirlo definitivamente – che le prime di ciascun girone di Eccellenza saliranno in D. Ma qualcosa non torna.
Siccome la matematica non è un’opinione, si dovrà infatti inevitabilmente analizzare il caso delle seconde d’Eccellenza. Il format dei campionati prevede infatti 7 promozioni aggiuntive alle 28 vincenti dei gironi regionali, più un posto per la Coppa Italia di Eccellenza. E visto che sarebbero confermate (il condizionale è ovviamente d’obbligo) le 36 retrocessioni dalla serie D, ecco che dovranno essere assicurate anche le 36 promozioni dall’Eccellenza: appunto 28 vincenti, 7 seconde e 1 di Coppa. Praticamente certe le 28 vincenti a giro per l’Italia, molto più incerta la situazione per i restanti otto posti: la Coppa Italia di Eccellenza per esempio si è fermata al primo turno della Fase Nazionale, ben lontana quindi dall’esprimere un nome. E per le sette seconde, invece, la situazione potrebbe essere di non difficile soluzione: la scelta più ovvia sarebbe quella di inserire le 28 seconde d’Eccellenza in una classifica di merito, di fatto identica o quasi a quella che viene stilata per i ripescaggi estivi, appoggiandosi ai criteri già stilati a novembre nel C.U. 176, con soli pochi aggiustamenti (il merito sportivo non potrebbe prevedere i punteggi conquistati negli spareggi naturalmente, ma si potrebbe dare importanza al distacco dalla prima o alla media punti della stagione, o non prevedere nulla in questa voce). Importante sottolineare che non si tratterebbero di ripescaggi, ma di promozioni vere e proprie come prevede il format: i ripescaggi, eventualmente, scatterebbero dalla 8ª in poi (alternate alle retrocesse dalla D, classificate al terzultimo e quartultimo posto, come sempre).
Ecco quindi la situazione, girone per girone di Eccellenza con la regione, la squadra seconda in classifica, i punti conquistati, le gare giocate e il distacco dalla prima classificata:
ABRUZZO: Lanciano (57 punti, 28 gare, -9 Castelnuovo Vomano)
BASILICATA: Rotonda (64 punti, 25 gare, -0 Lavello)
CALABRIA: Reggio Mediterranea (49 punti, 24 gare, -3 S.Luca)
CAMPANIA “A”: Puteolana (62 punti, 27 gare, -7 Afragolese)
CAMPANIA “B”: Palmese (50 punti, 27 gare, -5 S.Maria Cilento)
EMILIA “A”: Colorno (45 punti, 24 gare, -7 Bagnolese)
EMILIA “B”: Corticella (49 punti, 24 gare, -5 Marignanese)
FRIULI: Torviscosa (47 punti, 22 gare, -4 Manzanese)
LAZIO “A”: Real Monterotondo (50 punti, 25 gare, -3 Montespaccato)
LAZIO “B”: Gaeta (43 punti, 25 gare, –7 Insieme Ausonia)
LIGURIA: Sestri Levante (49 punti, 22 gare, -1 Imperia)
LOMBARDIA “A”: Verbano (39 punti, 21 gare, -5 Busto 81)
LOMBARDIA “B”: Vis Nova Giussano (46 punti, 21 gare, -3 Casatese)
LOMBARDIA “C”: Lumezzane (38 punti, 21 gare, -2 Telgate)
MARCHE: Anconitana (40 punti, 23 gare, -2 Castelfidardo)
MOLISE: Tre Pini Maltese (51 punti, 23 gare, -8 C.Vairano)
PIEMONTE “A”: Borgovercelli (40 punti, 21 gare, -5 Pont Donnaz Hone Arnad)
PIEMONTE “B”: Saluzzo (43 punti, 21 gare, -0 Derthona)
PUGLIA: Corato (54 punti, 25 gare, -6 Molfetta)
SARDEGNA: Castiadas (48 punti, 23 gare, -6 Carbonia)
SICILIA “A”: Canicattì (52 punti, 24 gare, -6 Dattilo Noir)
SICILIA “B”: Città Sant’Agata (52 punti, 22 gare, -7 Paternò)
TOSCANA “A”: Fratres Perignano (47 punti, 25 gare, -6 Pro Livorno Sorgenti)
TOSCANA “B”: Sinalunghese (46 punti, 25 gare, -2 Badesse)
TRENTINO: Sankt Georgen (44 punti, 21 gare, -11 Trento)
UMBRIA: Spoleto (41 punti, 23 gare, -3 Tiferno)
VENETO “A”: Montecchio Maggiore (45 punti, 22 gare, -4 Sona)
VENETO “B”: Portogruaro (45 punti, 22 gare, -1 San Giorgio Sedico)
E questi sarebbero, con un calcolo ovviamente provvisorio (e che non tiene conto dei punteggi per la Coppa Disciplina e degli impianti al momento ignoti), i punteggi puramente indicativi delle varie squadre:
Corticella 24, Montecchio M. 23, Sinalunghese 22, Sestri Levante 21, Reggio Mediterranea, Colorno 20, Vis Nova Giussano, Puteolana 18, Real Monterotondo, BorgoVercelli, Saluzzo 17, Lumezzane, Tre Pini Matese 16, Lanciano, Canicattì 13, Portogruaro 12, Gaeta 11, Città S.Agata 10, Verbano e Fratres Perignano 9, Rotonda 7, Torviscosa e Corato 6, Castiadas e Sankt Georgen 5, Palmese e Anconitana 4, Spoleto 3
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