Cambia poco in testa. Vincono le prime sette e questo testimonia come ci sia grande equilibrio. Il San Cesareo, dopo due pesanti sconfitte consecutive in meno di sette giorni tra coppa e campionato, torna a sorridere e al “Pera” rifila un poker alla Jesina che gli consente di conservare un punto di vantaggio dalla Maceratese, a sua volta corsara a Città Sant’Angelo sull’Angolana. Vince anchela Sambenedetteseche umilia il malcapitato Città di Marino. Una figuraccia quella rimediata dai ragazzi di Angelo Rinaldi che sono franati sotto i colpi dei marchigiani subendo addirittura sei reti e rischiando di prenderne altrettante se non fosse stato per l’imprecisione dei giocatori di casa. Addirittura comica la sesta marcatura di Shiba che si è visto letteralmente consegnare il pallone dal portiere Cimmino depositando in porta tra lo stupore di tutti. I castellani restano ultimi insieme al San Nicolò che perde di misura in casa contro l’Ancona. I playout distano due lunghezze, margine non impossibile da recuperare per la squadra del “Fiore”, anche perchéla Recanatesestecca in casa col Termoli tenendo ancora vive le speranze del club caro al presidente Antonio Esposito. Serve, però, un cambio di tendenza, e al più presto, perché perdere ci può stare, ma essere umiliati no, non è consentito, a maggior ragione se si vuole continuare a sperare di rimanere in D. Pomeriggio ricco di gol (record di marcature ieri nel girone F) anche a “Casal del Marmo” dove l’Astrea ritrova il sorriso travolgendo con una cinquina l’Olympia Agnonese. E dire che le cose si erano messe per nulla bene per la formazione di Pino Ferazzoli con i molisani che nel giro di quattro minuti riuscivano a ribaltare il vantaggio iniziale firmato da Ramacci. A rimettere le cose a posto ci pensavano poi le punte di diamante dei ministeriali: Di Iorio (doppietta), Simonetta e Giuntoli riuscivano a dare la scossa decisiva per incamerare tre punti d’oro ma molto sudati. Scivolone del Fidene a Pesaro. I romani incassano tre reti e scivolano nuovamente nella zona playout. Il resto della 14^ giornata, dove non ci sono stati pareggi, ha registrato gli importanti successi esterni in chiave salvezza di Celano e Civitanovese rispettivamente contro Amiternina e Isernia.
Piero Zomegnan