VIGOR PERCONTI – VILLALBA OCRES MOCA 5-2
MARCATORI: Grimaldi (VP) 10′ pt, Ranieri (V) 30’pt, Kone (VP) 20’st, Finucci (VP) 30’st, Menicucci (V) 33’st, Rante (VP) 37’st, Menniti (VP) 44’st.
Note: 25’pt Mennini para un calcio di rigore a Marchiani (VP).
Spettatori: 200 circa
VIGOR PERCONTI -D’Apote, Grimaldi, Giordano, Desideri, Moro, Sagnotti, Kone, Falanga (44’st Peguiron), Marchionni (10′ st Menniti), Rante (42’st Francioni), Finucci (30′ st Orlandi).
a disposizione: Pedulla, Giuliani, Castellini, Mascolo, Zarola.
Allenatore: Bellinati
VILLALBA OCRES MOCA – Mennini, Ferri (1′ sat Bernardini), Banita, Menicucci, De Luzi (25’st Spurio), Ranieri (43′ st Puttini), Collacchi, Shahinas, Regis, Laurato, Mizzoni.
A disposizione: Maltempi, Zanna, Sacco, Ferrone, Cialoni, Mascioli.
Allenatore: Leone
Arbitro: signor Conte (sezione Ciampino)
ROMA – Festa grande già al primo giro di valzer in casa Perconti, Anche in questa stagione, a fronte di squadre collaudate ed esperte come era questa di Villalba, gli scugnizzi di mister Bellinati fanno la loro bella figura. Palla a terra, velocità, sfrontatezza: ecco le tre regole che fanno della Perconti, anche nella categoria dei grandi, per così dire, una delle realtà più interessanti del nostro campionato. Quando vedi un 2004 come Kone nel ruolo di centravanti, che non solo fa gola e ha il merito di altre due reti, non puoi che rallegrarti. Fra Regis, il bravo centravanti di Leone e Kone, lo scugnizzo di colore di Bellinati, corrono ben 15 anni di età di differenza. Ebbene, ieri la differenza l’ha fatta Kone.
In fondo sta tutta qui la partita., Una squadra esperta e anche di qualità come il Villalba, con giocatori importanti che rispondono al nome di Laurato e Regis e Collacchi davanti, e di Ranieri e Menicucci dietro, quando incontra una squadra dove il più anziano è del 1995 (Rante, bravissimo) può andare in difficoltà. E il Villalba è andato molto in difficoltà.
I primi dieci minuti sono appannaggio dei ragazzi di Bellinati, anche se la qualità e la consistenza del Villalba sia pure sporadicamente mostra la sua presenza. Comunque dopo alcuni deboli tentativi da una parte e dall’altra, ci pensa Grimaldi, il 2000 venuto dal Montespaccato, a graffiare la difesa di Leone. Il ragazzi prende palla sulla trequarti e si infila dritto per dritto nella difesa avversaria fino a scagliare un tiro da 5 metri dentro l’area. La palla viene parzialmente deviata da Banita e finisce in rete. Gol bello anche se un po’ rocambolesco. La Vigor potrebbe anche raddoppiare, quando il signor Conti decreta il calcio di rigore per atterramento di Rante. Sul dischetto va Marchionni, che calcia debolmente nelle braccia di Mennini che ringrazia. Il Villalba prende coraggio e comincia ad attaccare con veemenza e al 35′ arriva il pareggio grazie a un bel colpo di testa di Ranieri. Quando le squadre rientrano dopo l’intervallo, pensi: ora il Villalba mette a frutto la maggiore esperienza dei suoi uomini, la qualità di Lautaro e Regis, la serietà di Menicucci e Ranieri. Invece arriva quello che non ti aspetti: i folletti in blaugrana iniziano ad approfittare degli spazi che l’esperta ma lenta difesa tiburtina e il ragazzino del 2004, che ha preso il posto di Marchiani (sottotono) nel ruolo di centravanti, approfitta delle praterie che gli vengono concesse. Al 20′ del secondo tempo, parte tre metri dietro a Menicucci e tuttavia gli arriva tre metri davanti e a tu per tu con il portiere: e non sbaglia. Dieci minuti dopo ruba palla all’esperto Ranieri, vola verso l’area avversaria e mette la palla dietro per Finucci che segna la più facile delle reti.
Il Villalba si ritrova in tre minuti sotto di due gol. Ma la sua reazione si esaurisce nel gol di Menicucci, che calcia al volo in area infilando nell’angolo basso del giovanissimo (un 2003) D’Apote. Gli ultimi quindici minuti di partita sono un incubo per mister Leone. Prima Rante, che infila da comoda posizione dopo una tambureggiante azione di Kone; infine Menniti, che insacca con un morbido pallonetto e chiude la gara sul 5-2.
Per mister Leone c’è molto lavoro da fare, soprattutto sulla testa dei giocatori. Già lunedì, anziché risposo, i ragazzi di patron Scrocca sono convocati per l’allenamento. Non sarà una settimana facile per loro.
In casa Perconti il solito pacato entusiasmo. Tutti conoscono la filosofia della società. Far esordire più giovani possibile. E questo Kone è uno dei ragazzi che non puoi non seguire.
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