Roma – “Sì, ci crediamo molto. Crediamo che questo Purgatorio della Promozione durerà soltanto un anno”. Emilio Piervincenzi, braccio destro di Maurizio Perconti per la gestione della prima squadra del club di via Giordani, sembra avere le idee chiare. Dopo la retrocessione, dolorosissima, della scorsa stagione, quando sarebbe bastato avere un punto in più per giocarsela ai playout, la società si è tuffata con forza e ostinazione nella categoria allo scopo di tornare subito in Eccellenza. “Certo, come negli anni trascorsi non ci saranno follie economiche da parte nostra, non riconosceremo rimborsi di duemila euro al mese per un giocatore, non è nella nostra politica. Politica che infatti ha i suoi risvolti positivi, cioè la crescita dei nostri ragazzi che sono tra i più bravi della regione, ma anche i risvolti negativi, che ci sono costati la categoria. Ma quest’anno sarà diverso”.
Perché diverso?
“Perché intanto è una categoria inferiore e tutte queste differenze di qualità supportate dai soldi non ci saranno; inoltre abbiamo mantenuto per il 50 per cento l’ossatura dello scorso anno; infine alcuni dei nostri ragazzi che in passato ci hanno cucito il tricolore sulle maglie sono tornati e hanno sposato il progetto “Vigor ritorna in Eccellenza”. L’attacco, ad esempio, è formato da tre campioni d’Italia: Onorati, Perozzi e Barbarisi, che da questa settimana è tornato con noi”.
Anche difesa e centrocampo sono molto simili alla scorsa stagione…
“Sì, Paolo Di Gioacchino ha scelto di restare, è il nostro capitano, e questo ci ha consentito di assemblare attorno alla sua leadership molti dei ragazzi che hanno giocato lo scorso anno: Placidi, Trinca, Falanga, Merola, Castellini, Compagnucci. Abbiamo un ottimo portiere come Di Stefano, ex Atletico Lodigiani. Insomma non ci manca nulla per tentare la risalita”.
Intanto avete già passato il primo turno preliminare di Coppa Italia.
“Sì, espugnando una piazza difficile ed economicamente importante come Monterotondo. Domenica andiamo a Vicovaro, ancora una trasferta perché la mano della fortuna ancora non gira dalla nostra parte, a giocarci il passaggio del turno contro la Sanpolese. Sappiamo quanto sia importante la Coppa, proveremo ad andare fino in fondo”.
E’ cambiato anche l’allenatore.
“Andrea Persia è una colonna di questa società. A lui dobbiamo tanti titoli del settore giovanile, regionali e nazionali. Così come dobbiamo dire solo grazie a mister Bellinati, che ha saputo tenerci in Eccellenza per tanti anni. Ora Bellinati è tornato alla guida della juniores elite, prendendo il posto di Persia. Un avvicendamento, tutto qui. Ed entrambi hanno chiaro l’obbiettivo da raggiungere: tornare campioni d’Italia con la juniores, tornare in Eccellenza con la prima squadra. La società li supporterà in tutto e per tutto”.
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