Giornata di campionato ricca di emozioni quella che si è appena conclusa. La Befana ha regalato un successo di fondamentale importanza al San Cesareo che, battendo in rimonta il Città di Marino, ha mantenuto il vantaggio di due lunghezze sulla Sambenedettese. I primi della classe si sono presentati al “Fiore” privi Mancini, Del Duchetto, Sablone e Tarantino. L’approccio alla gara non è stato positivo da parte dei rossoblu, che sono andati sotto allo scadere del primo tempo con un calcio di rigore trasformato dal marinese Casimirri. Nella ripresa tutt’altra musica. Il cambio operato da Fabrizio Ferazzoli, che schierava la punta Del Vecchio al posto del terzino D’Andrea, portava i suoi frutti. Ma era sull’asse Delgado-Tajarol che gli ospiti riuscivano a recuperare lo svantaggio. Il primo con una parabola perfetta su calcio di punizione centrava il palo e Mucciarelli trovava il pareggio, poi era Tajarol, a sei dalla fine, a trovare l’incornata vincente che permetteva alla squadra dei presidenti Cantatori e Carpentieri di continuare a vivere la sua favola. Al “Riviera delle Palme” la sfida tra Samb e San Nicolò si era aperta con un lungo applauso in ricordo di Luciano Tassotti e Valeriano Bianconi, i due tifosi marchigiani recentemente scomparsi. Partita in salita per la squadra di Palladini, che subiva la rete degli abruzzesi, poi la rimonta con i gol di Napolano, Traini e Carpani. La Maceratese viene sommersa dall’Ancona. Al “Del Conero” i biancorossi escono sconfitti per 4-1 nel derby e perdono contatto dal tandem San Cesareo-Sambenedettese. Parole di fuoco della presidente Maria Francesca Tardella che, nel dopo gara, ha annunciato il possibile ritiro della sua squadra dal campionato, riferendosi forse alla gara di recupero di domenica 30 dicembre contro l’Astrea quando Luisi, Carboni e Capparuccia furono espulsi non potendo scendere in campo contro la formazione di Massimiliano Favo. Sorride il Fidene che fatica non poco sul neutro di “Casal del Marmo” contro la Renato Curi Angolana. Abruzzesi due volte in vantaggio, ripresi da uno straordinario Raso, autore di una doppietta, poi il gol della vittoria arrivava grazie a Sorrentino, che a inizio ripresa aveva preso il posto di Dominici. I romani di Chiappara fanno un bel salto verso la salvezza portandosi a +5 dalla zona playout. Cade ancora l’Astrea che incassa tre gol e affonda a Termoli. Decisiva l’espulsione di Mollo al 42’ del primo tempo, protagonista di un fallo di mano che gli è valso il secondo cartellino giallo. Male la Civitanovese che viene travolta in casa con un poker di reti dall’Olympia Agnonese. Quest’ultima mette fine alla lunga serie di pareggi che l’aveva caratterizzata sul finire del 2012, anche se ottenuti contro Ancona, Maceratese e Jesina. Tre punti d’oro per l’Amiternina che a Recanati mette fine al periodo nero di cinque sconfitte consecutive inguaiando la Recanatese. Gigli aveva illuso i marchigiani con la rete del vantaggio locale, poi ci pensavano Varchetta – in sospetto fuorigioco – e Gizzi a salvare la panchina di Angelone. Infine nette vittorie dello Jesina a Celano (1-3) e della Vis Pesaro in casa contro l’Isernia (5-0).
Piero Zomegnan